Elezioni, Cottarelli: ‘Mi candido con Pd e +Europa’. Annuncio di Berlusconi: ‘Correrò al Senato’. Azione-Iv, verso l’accordo

Si attende l'incontro decisivo fra Matteo Renzi e Carlo Calenda per la nascita del terzo polo. Il leader di Iv: "Sono pronto a fare un passo indiet

Sanremo, allo studio badge-Covid per ingresso all’Ariston
Effetto Green pass: in Puglia aumentano le prenotazioni per i vaccini
Siccità in Puglia, riconosciuto stato di calamità da gennaio a settembre 2022: perso un terzo della produzione

Si attende l’incontro decisivo fra Matteo Renzi e Carlo Calenda per la nascita del terzo polo.

Enrico Letta e Giorgia Meloni in una foto di archivio © ANSA

Il leader di Iv: “Sono pronto a fare un passo indietro sulla leadership ma prima l’accordo e poi i nomi, che sono conseguenza delle cose”.

Si comincia a delineare il quadro delle candidature. Silvio Berlusconi vuole ripresentarsi al Senato, il Pd e +Europa puntano su Carlo Cottarelli, SI e Verdi sull’attivista sindacale Aboubakar Soumahoro e Ilaria Cucchi. Duro botta e risposta tra Enrico Letta e Giorgia Meloni. Il segretario del Pd accusa la leader di FdI “di incipriarsi” per “cambiare immagine” e lei ribatte: “Non serve la cipria, noi coerenti”, “per coprire le vostre contraddizioni a voi non basterebbe lo stucco”.

“Ho accettato l’offerta di Pd e Più Europa di canidarmi”, ha detto Carlo Cottarelli in conferenza stampa con Più Europa e Pd a Roma. “Ringrazio Cottarelli, gli abbiamo proposto di candidarsi e di essere il punto di sintesi del lavoro fra Pd e Più Europa, è il miglior interprete dell’intesa che abbiamo fatto la settimana scorsa, che vede entrare Cottarelli e vede uscire chi ha deciso di uscire. Lavorare con lui è un privilegio”, ha aggiunto il segretario del Pd, Enrico Letta.

Cottarelli sarà una delle principali punte di diamante della campagna elettorale. Cottarelli sarà candidato nel nord, sia nell’uninominale sia nel proporzionale, abbiamo intenzione che la sua candidatura sia visibile, forte e importante”.

Meloni – ha detto ancora Letta –  sta cercando di cambiare immagine, di incipriarsi, ma mi sembra una posizione molto delicata, se i punti di riferimento sono Orban. Quella intervista è un modo per rifarsi l’immagine ma c’è differenza con il discorso in Spagna per la candidata di Vox, era un’altra storia. Suggerirei che non si faccia un discorso per il pubblico spagnolo e uno in Italia, ognuno di noi ha una faccia sola”. In un post su Facebook arriva la replica di Giorgia Meloni: “La posizione di Fratelli d’Italia in politica estera è coerente ed estremamente chiara – ha detto la leader di FdI -. E ha come stella polare la difesa dell’interesse nazionale italiano. E non accettiamo lezioni da chi si erge a paladino dell’atlantismo, ma poi stringe patti con la sinistra radicale nostalgica dell’Urss. Noi non abbiamo bisogno della cipria, mentre voi non riuscireste a coprire le vostre contraddizioni neanche con lo stucco”. “Il segretario del Pd, Enrico Letta attacca il posizionamento in politica estera di Fratelli d’Italia – scrive ancora Meloni su Facebook – e dice che ‘Giorgia Meloni sta cercando di incipriarsi’. Caro Letta, al netto della misoginia che questa frase tradisce e dell’idea secondo la quale una donna dovrebbe essere attenta solo a trucchi e borsette, il vostro problema è che non ho bisogno di ‘incipriarmi’ per essere credibile”.

Dal centrodestra, arriva l’annuncio di Silvio Berlusconi: “Penso che mi candiderò al Senato, così faremo tutti contenti, dopo aver ricevuto pressioni da tanti, anche fuori da Forza Italia”, ha spiegato il presidente di Forza Italia a “Radio Anch’io” su Rai Radio 1. “Non mi interessa la lotta sulla leadership, i nomi mi appassionano poco. Mi interessano di più le cose da fare, la battaglia contro l’oppressione fiscale, contro l’oppressione giudiziaria”.

Intanto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, sul sito de “La Stampa”, intervistato dal direttore Massimo Giannini, ha detto: “Se si fa l’accordo bisogna capire qual è la prospettiva: le candidature e le liste sono le cose più facili. La domanda è vogliamo fare un polo del buon senso? Sono ottimista e prudente. Penso che domani dobbiamo vederci e decidiamo se sì o no”. “Sono pronto a fare un passo indietro sulla leadership ma prima accordo e poi i nomi, che sono conseguenza delle cose”. “Il terzo polo c’è da tanto tempo, ma per rappresentarlo in modo serio abbiamo tempo. Non abbiamo ancora chiuso con Calenda. Visto il teatrino deludente degli ultimi giorni, da cui sono stato fuori…aspettiamo. Serve un accordo serio”.

“Ormai sono molto prudente, m’è saltato un matrimonio poco tempo fa… A parte le battute spero di sì – ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, al Tg4 -: abbiamo programmi comuni, l’obiettivo comune di mantenere Draghi a Chigi, ormai sono scottato e sono molto prudente. Posso dire che saranno presenti i loghi dei due partiti e stiamo lavorando a una lista unica”.

Il sondaggio che darebbe Iv-Azione al 4% “non mi preoccupa – ha detto in mattinata Calenda –. Il 4% ce lo dà il sondaggista del Pd e Più Europa… l’ho visto in azione alle amministrative… In questo momento i sondaggisti seri non stanno rilevando perchè la gente è al mare”, ha aggiunto Calenda contestando alcune rilevazioni demoscopiche di ieri peraltro sottolineando che “altri ci danno al 6%, al 15%, al 75%… Poi arriverà il 25 settembre e se gli italiani voteranno, voteranno. Sennò è un’altra storia”.

E l’attivista sindacale ‘degli ultimi’ Aboubakar Soumahoro e Ilaria Cucchi, sorella di Stefano che ha condotto la battaglia per la verità sulla sua morte, saranno candidati con Verdi-SI. Lo hanno annunciato il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni e il coportavoce di Europa Verde Angelo Bonelli.

COMMENTI

WORDPRESS: 0