Assicurazioni auto, in Puglia incrementi da record

Assicurare un'auto, in Puglia, costa quasi il 10% in più rispetto a sette mesi fa. La regione è maglia nera per l'incremento medio dei premi Rc au

ARPAL/ LE OFFERTE DI LAVORO PUBBLICATE DAI CPI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA
Coronavirus, 786 i contagi in Puglia (+16.4%) 31 le vittime.
Anffas Manfredonia, Panchine disegnate

Assicurazioni auto, in Puglia incrementi da record

Assicurare un’auto, in Puglia, costa quasi il 10% in più rispetto a sette mesi fa. La regione è maglia nera per l’incremento medio dei premi Rc auto registrato da gennaio a luglio scorsi: +9,4%, il più alto in Italia. Ad evidenziarlo è un’indagine di Facile.it, la compagnia specializzata nella comparazione di servizi.

Cattive notizie, dunque, per gli automobilisti pugliese, come se non bastassero gli aumenti del carburante. Torna a salire anche il costo della Rc auto: a luglio scorso, per assicurare in Puglia un veicolo a quattro ruote occorrevano in media 511,14 euro.

La regione è inoltre la terza, nella penisola, dove lo scorso mese sottoscrivere la polizza Rc auto costava di più, dopo la Campania e la Calabria.

Se si confronta la tariffa media dell’Rc auto di luglio con quella di gennaio emerge come l’incremento sia stato rilevato, seppure in misura differente, in tutta la Puglia, sottolinea l’osservatorio di Facile.it.

A guidare la classifica degli incrementi più consistenti è la provincia di Taranto, dove lo scorso mese i valori medi sono saliti del 9,7% rispetto a gennaio 2022, raggiungendo i 518,16 euro. Continuando a scorrere la graduatoria pugliese si posizionano Lecce, che a luglio ha registrato un aumento del premio medio del 7,9%, salito a 411,44 euro, e Bari (+7,6%, 509,14 euro). Chiudono la classifica Brindisi, area che ha segnato un incremento del 5,1% (476,65 euro), e Barletta-Andria-Trani (+2,7%, 537,09 euro).

Nei valori assoluti, a luglio 2022, Foggia è risultata la provincia più costosa della regione (premio medio 740,64 euro), Lecce la più economica (411,44 euro).

«L’aumento dei costi assicurativi è un fenomeno che registriamo ormai da diversi anni, che abbiamo denunciato più volte ma a cui finora nessuno è riuscito a porre un freno, anche perché le compagnie assicurative fanno cartello e quindi per gli automobilisti è difficile avere tariffe scontate ed eque – spiega Bruno Maizzi, presidente regionale e vicepresidente nazionale del Movimento Consumatori -. Il caro assicurazioni, in Puglia, è un problema con cui abbiamo a che fare da tempo, con la Capitanata in cima alla classifica degli aumenti. La conseguenza è che ormai sono sempre di più i casi di pugliesi, ad esempio di Foggia o San Severo, che prendono la residenza in Molise, a Termoli o Campomarino, perché in questo modo il premio Rc auto viene a costare un terzo o un quarto di quanto costerebbe mantenendo la residenza nella provincia di Foggia».

Escamotage per arrangiarsi, in tempi in cui possedere un’auto e guidarla costa sempre di più. «Le compagnie assicurative – continua Maizzi – si difendono sostenendo che gli aumenti, in Capitanata e nel resto della Puglia, servono a bilanciare le truffe che avvengono: falsi incidenti e altro. Ma è un ragionamento che non tiene: ogni società che opera sul mercato deve assumersi un rischio d’impresa. E in ogni caso non capiamo perché, se ci sono aspetti che non vanno, debbano essere penalizzati i tanti automobilisti virtuosi. Io sono foggiano, da molto tempo sono in classe di merito 1, ho un’auto che è 2000 di cilindrata e pago circa 600 euro annuali di premio Rc auto. Alle stesse condizioni, in Molise, pagherei 200 euro». Accanto a questo c’è da considerare anche il fenomeno dei furti d’auto, in aumento in tutta la regione. «Senza dubbio – conclude il presidente regionale del Movimento Consumatori -, ma posso capire che per questo motivo aumenti la garanzia furto e incendio, non che venga ritoccato il premio Rc auto. Ciò spinge, purtroppo, sempre più persone a circolare senza assicurazione. Non è accettabile che a pagare il prezzo di tutto questo siano gli automobilisti corretti e in regola».

COMMENTI

WORDPRESS: 0