Covid, le regioni pronte a riaprire gli hub per la 4/a dose allargata

Le regioni si preparano alla riapertura degli hub per ripartire con la nuova fase della campagna vaccinale. Già la prossima settimana, con il via l

Poste. A Manfredonia l’iniziativa filatelica dedicata a Barbie, la bambola più amata nel suo 65° anno
Milioni di api muoiono “investite” sulle autostrade ogni giorno
video :Neve e ghiaccio sui Monti Dauni e sul Gargano

Le regioni si preparano alla riapertura degli hub per ripartire con la nuova fase della campagna vaccinale.

Hub per la somministrazione dei vaccini anti-covid © ANSA

Già la prossima settimana, con il via libera atteso da parte dell’Ema e la successiva autorizzazione a stretto giro da parte di Aifa e del ministero della Salute, gli over60 italiani dovranno accedere alla quarta dose.

In autunno le richieste di vaccinazioni, secondo le stime delle regioni, dovrebbero aumentare ancora con l’arrivo dei vaccini aggiornati e si valuta di riaprire le strutture chiuse nei mesi scorsi o di rafforzare l’operativita’ dei centri che non si sono mai fermati. In questa direzione hanno gia’ dichiarato di essere disposti a muoversi, alla luce dell’andamento delle richieste, la Campania, la Calabria, la Basilicata, il Piemonte, il Friuli e anche il Lazio. Ognuno con una ricetta differente a seconda dell’organizzazione locale. Il Lazio, ad esempio, ha fatto sapere di essere pronto a riaprire gli hub dopo ottobre nel caso di una nuova campagna di massa con i vaccini aggiornati.

Per quanto riguarda la quarta dose per over 60 e over 80 il sistema farà riferimento ai medici di base, alle farmacie e ai centri vaccinali in alcuni ospedali: per ora infatti si viaggia sui 1500-2000 vaccini al giorno, una cifra di gran lunga inferiore alla punta massima di 70mila iniezioni al giorno quando i grandi hub come la Nuvola e Auditorium assorbivano buona parte della campagna.

Sono 98.044 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute. Ieri i contagiati erano stati 100.690. Le vittime sono invece 93 in calo rispetto alle 105 di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 389.576 tamponi con il tasso di positività che si attesta al 25,1% in calo rispetto al 27% di ieri. Sono 344 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 17 in meno rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 41. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.864, 232 in più di ieri.

COMMENTI

WORDPRESS: 0