La Regione Puglia ha presentato il suo Piano regionale dei trasporti 2021-2030 che ridisegna la rete di trasporto. Un Piano che interessa l’intero
La Regione Puglia ha presentato il suo Piano regionale dei trasporti 2021-2030 che ridisegna la rete di trasporto. Un Piano che interessa l’intero territorio regionale, con obiettivi di breve, medio e lungo periodo e che contiene progetti già finanziati con il Pnrr e con il Fondo complementare, fonti di finanziamento che soddisfano il primo scenario temporale di breve periodo (2026). Nel medio periodo, al 2030, si inseriranno progetti finanziati con il Por Fesr 2021-2027 e il Pniec, fino ad arrivare a progetti di lungo periodo al 2050 per il conseguimento degli obiettivi del Green New Deal europeo di cui alla proposta di Piano per la Transizione Ecologica. In Salento, ad esempio, per quanto riguarda le ferrovie si prevede la sperimentazione di produzione, distribuzione e acquisito di treni ad idrogeno nella tratta Lecce-Nardò-Gallipoli. Per quanto riguarda la rete stradale, tra i progetti più importanti l’adeguamento della Bari-Lecce con investimenti che l’adegueranno alle caratteristiche autostradali.
«Il processo di redazione del Piano attuativo è frutto di un lavoro di squadra piuttosto complesso perché abbiamo dovuto aspettare la fine del ciclo di programmazione 2014-2020, tenere dentro tutti i progetti finanziati dal Pnrr e dagli Accordi di programma con Rfi e Anas, adeguarci alle nuove condizioni abilitanti definite dalla Commissione europea prerequisiti che devono essere assolti per poter ottenere i finanziamenti.», ha spiegato l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia.
«L’iter ha previsto prima l’approvazione in Giunta degli obiettivi e delle strategie definite dalla programmazione nazionale e comunitaria – aggiunge – poi l’adeguamento degli altri piani regionali che rientrano nel PRT, cioè quello delle Merci e della Logistica e quello della Mobilità ciclistica. Naturalmente la visione portante è il collegamento del sistema regionale con le reti europee TEN-T, i suoi corridoi multimodali e i relativi punti di accesso che essa serve direttamente: Foggia, Barletta, Bari, Taranto, Brindisi, Lecce».
COMMENTI