Al via l’atteso bonus che gli italiani potranno spendere dallo psicologo per curarsi dagli effetti della pandemia. Il ministro della Salute Roberto
Al via l’atteso bonus che gli italiani potranno spendere dallo psicologo per curarsi dagli effetti della pandemia. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha appena firmato il decreto che fissa le procedure per ottenerlo. I contributi saranno assegnati in base a tre fasce di reddito Isee che comunque non dovrà superare i 50mila euro e dovranno essere spesi entro 180 giorni. Il rischio però è che ci siano molti esclusi e e le risorse – solo 10 milioni per una plaeta stimata in 16mila italiani – si esauriscono in una sorta di click day: «l’Inps – spiega la relazione illustrativa al decreto – accoglierà le domande fino a concorrenza delle risorse disponibili nel territorio e Il beneficio sarà erogato in base all’ordine di arrivo della domanda, prioritariamente alle persone con Isee più basso».
Chi può richiedere il bonus
Possono usufruire del beneficio le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, «a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico», avverte la bozza di decreto all’articolo 1. «Il beneficio – aggiunge l’articolo 2 – è fruibile per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa all’ordine professionale di appartenenza». L’elenco dei professionisti aderenti all’iniziativa sarà pubblicato sul sito del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e sui siti degli ordini regionali e provinciali.
Come presentare la domanda
Il beneficio potrà essere richiesto tramite l’accesso al sito Inps per un periodo non inferiore a sessanta giorni. Sul sito Inps e sul sito del ministero della Salute – spiega la relazione illustrativa al decreto – «saranno comunicati, con adeguato anticipo, la data dalla quale sarà possibile presentare la domanda, l’intervallo di tempo in cui si potrà inoltrare la stessa, le modalità ed i requisiti necessari». Decorso il periodo per la presentazione delle richieste, l’Inps redigerà le graduatorie per le singole le regioni, suddivise in base alla residenza del richiedente, e «accoglierà le domande fino a concorrenza delle risorse disponibili nel territorio di riferimento». Come già sottolineato le risorse, 10 milioni in tutto, potrebbero non bastare: la relazione illustrativa al decreto sottolinea che si stima una potenziale platea di 16mila beneficiari. Per questo «il beneficio sarà erogato in base all’ordine di arrivo della domanda, prioritariamente alle persone con Isee più basso».
Ai beneficiari assegnato un codice
L’Inps comunicherà poi ai beneficiari l’accoglimento della richiesta unitamente al codice univoco,a scalare, dell’importo attribuito. Il codice univoco (associato al beneficio) sarà utilizzabile, per un periodo di 180 giorni, per la fruizione di sessioni di psicoterapia presso psicoterapeuti privati, iscrittiall’ordine degli psicologi, che abbiano aderito all’iniziativa. Al termine dei 180 giorni, il codice univoco non utilizzato o la parte inutilizzata dello stesso,saranno annullati e le risorse economiche precedentemente impegnate e non pagate saranno riassegnate in base alla graduatoria vigente.
Tre le fasce di reddito previste
Per accedere al bonus psicologico sarà necessario avere come requisito un Isee inferiore ai 50mila euro. Il decreto individua tre fasce per l’accesso al contributo: il bonus sarà erogato fino all’importo massimo di 600 euro per le persone con Isee fino a 15mila euro; 400 euro per le persone con Isee compreso tra 15mila e 30mila euro; 200 euro infine alle persone con Isee superiore a 30mila euro e non superiore a 50mila. «È stato previsto un contributo fino a 50 euro per seduta – si legge ancora nella relazione al decreto – , lasciando la possibilità di rimodulare lo stesso sulla base della spesa effettiva sostenuta dal beneficiario», visto che il tariffario dell’Ordine degli psicologi individua nel «limite inferiore della fascia dell’onorario del professionista importi anche inferiori ai 50 euro e rispettando l’autonomia del professionista che potrebbe individuare in psicoterapie di coppia, familiari o di gruppo, modalità più consone affinchè la prestazione sia beneficiale».
Speranza: è un primo passo, salute mentale grande tema
«Ho firmato oggi il decreto che attiva il “bonus psicologico” finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro.Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – ha spiegato il ministro Roberto Speranza – sarà possibile, per chi ha un Isee fino a 50mila euro, richiedere un contributo da utilizzare presso psicologi iscritti all’albo.È un primo passo. La salute mentale è uno dei grandi temi di questo tempo». «Il bonus psicologo finalmente è realtà. Una prima risposta concreta, direttamente nelle mani delle persone, alle ferite profonde lasciate da questi due anni di pandemia», avverte il deputato Pd Filippo Sensi che ha seguito la nascita del bonus e l’ha sostenuta fin dall’inizio. Sensi però sottolinea che se, «come prevedo, i fondi andranno esauriti in poco tempo, il governo si possa porre la domanda di come stabilizzare questa misura e dotarla – ha aggiunto il deputato Pd – di maggiori risorse di quelle che siamo riusciti a ottenere in Parlamento. Siamo purtroppo solo all’inizio della coda lunga del Covid psicologico: occorre attrezzarsi, dare risposte strutturali e rapide».
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