Imbratta i muri della città con scritte no-vax, individuata e denunciata 31enne. Accade a San Nicandro Garganico, dove la polizia - nell’ambito dell’a
Imbratta i muri della città con scritte no-vax, individuata e denunciata 31enne. Accade a San Nicandro Garganico, dove la polizia – nell’ambito dell’attività investigativa coordinata dalla procura di Foggia – ha deferito in stato di libertà una donna di 31 anni presumibilmente autrice di una serie di scritte offensive e dispregiative verso la politica del Governo in materia di contenimento alla diffusione pandemica.
![Scritte no-vax al cimitero di San Giovanni Rotondo: "I vaccini uccidono"](https://www.foggiatoday.it/~media/horizontal-hi/49053017353058/scritte-no-vax-cimitero-san-giovanni-rotondo-2.jpg)
L’identificazione della donna è stata possibile grazie al continuo monitoraggio effettuato dagli agenti della Digos che si sono immediatamente attivati al fine di identificare i presunti responsabili. Le prime scritte no vax – “I vaccini uccidono”, accompagnate dalla lettera “W” cerchiata, peraltro impressa in ogni scritto, presumibilmente riconducibile a forme di contestazione nell’ambito del movimento no vax – hanno scosso la comunità locale soprattutto per i luoghi in cui queste venivano pubblicate come l’hub vaccinale nel comune di San Nicandro e le mura degli edifici scolastici frequentati da studenti che, nella maggior parte dei casi, erano minorenni. Sono stati recuperati e sequestrati, inoltre, diversi adesivi che sarebbero stati affissi in diverse parti della città e alcune bombolette spray di colore rosso che sarebbero state utilizzate per i raid no-vax.
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