Di quel 24 Maggio 1987 ricordo il clima festante in città, con trapunte e coperte ai balconi per abbellirli e le bandierine ‘W IL PAPA’ tutte colorate
Di quel 24 Maggio 1987 ricordo il clima festante in città, con trapunte e coperte ai balconi per abbellirli e le bandierine ‘W IL PAPA’ tutte colorate che avevano distribuito a noi bambini per accogliere Papa Giovanni Paolo II.
Non avevo ancora 10 anni, eppure da come Manfredonia si era preparata e vestita a festa sentivo che si trattava di un evento importante.
E poi, finalmente lo vidi.
In realtà ciò che vidi di papa Wojtyla fu solo la papalina sul suo capo. I miei genitori, infatti, con due bambini, vollero evitare di andare nella calca e preferirono attendere il suo passaggio affacciati al balcone di casa, ad un secondo piano in viale Di Vittorio, mentre sulla papamobile attraversava la città per ripartire con l’elicottero che lo attendeva dinanzi la chiesa di San Carlo.
Dall’alto riuscii a cogliere solo un cerchietto bianco che si allontanava in fretta.
Eppure… che emozione! Un’emozione così forte da togliermi per un attimo il fiato, mentre il cuore mi batteva forte.
La grandezza di quell’uomo che un giorno sarebbe diventato Santo era già percepibile da tutti. Persino da noi bambini.
Maria Teresa Valente
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