Ritardi al concorsone della Regione Puglia, Stea si scusa ma “le procedure obbligano a uno slittamento”

L’assessore al Personale della Regione Puglia, Gianni Stea, si scusa, anche a nome di Formez, “se soprattutto il primo giorno ci sono stati ritardi nell’avvio della prova scritta” del maxi concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 209 unità di categoria D, per vari profili professionali. “Si devono avviare una serie di procedure, non da ultime quelle previste dalle norme anti Covid, che applicate a centinaia, se non migliaia di persone – e nell’esclusivo interesse di queste – obbligano ad uno slittamento dell’inizio concreto dell’esame”. L’assessore al Personale motiva così le lunghe attese che hanno affrontato i partecipanti, sotto il sole. Parla di modalità tecniche e procedurali obbligatorie “affinché le prove si svolgano nella massima trasparenza”.

Lunedì 23 maggio, alle 10,30, sarà presente alla Fiera di Foggia, assieme al commissario straordinario Massimiliano Arena e al segretario generale dell’Ente, Raimondo Ursitti, per confrontarsi con i candidati che lo vorranno e rendersi conto di persona di eventuali disagi. Precisa, però, che “gli orari indicati segnalano quando ci si deve obbligatoriamente presentare fisicamente nel luogo della prova, mentre per l’inizio concreto degli esami sia di mattina che di pomeriggio, per l’altissimo numero di partecipanti, previsto in particolar modo proprio per lunedì e martedì, si prevede uno slittamento di una/due ore”.

Si preannunciano, dunque, altre attese per i candidati. “Una situazione che non è eccezionale, dal momento che riguarda tutte le procedure concorsuali, e non solo quelle attuali e future della Regione Puglia – afferma Stea – Infatti, per la seduta del 23 e 24 maggio prossimo, quando si prevede l’afflusso di migliaia di persone nelle quattro prove in programma, alla sede della Fiera di Foggia, la più grande finora a disposizione, si aggiungerà la Fiera di Lecce, dove saranno presenti il direttore di Dipartimento, Ciro Imperio e il direttore di Sezione, Nicola Paladino”.