Gargano croce e delizia: anche a Peschici boom di prenotazioni, ma i comuni non fanno rete

Anche Peschici è sulla griglia di partenza per affrontare al meglio la stagione estiva 2022. Il sindaco Francesco Tavaglione è già soddisfatto del

Manfredonia, il numero dei positivi Covid al 15 dicembre
L’Italia più vicina ai viaggi nello Spazio: aggiudicato il bando da 120 milioni per il primo spazioporto nazionale
C’è carenza di ‘camici bianchi’: l’Asl Foggia cerca medici laureati o specializzandi

Dove dormire a Peschici: hotel, B&B e appartamenti consigliati

Anche Peschici è sulla griglia di partenza per affrontare al meglio la stagione estiva 2022. Il sindaco Francesco Tavaglione è già soddisfatto delle numerose prenotazioni pervenute in largo anticipo. Anche se – ammette – la stagione precedente ha superato ogni più rosea aspettativa. Questo è l’anno del ritorno alla normalità, senza mascherine e senza limiti.

Il turismo non manca, ma fare rete tra gli operatori del comparto e tra i comuni stessi, sul Gargano sembra un’impresa impossibile. Vieste, Peschici e Rodi, solo per citare i centri più appetibili, restano unità a sé stanti. “Il progetto del compianto Carlo Nobile, assessore al turismo del Comune di Peschici, scomparso nel 2008, vedeva già lungo su questo argomento. Creare una rete tra i comuni” .

Il vero problema del Gargano resta questo: non riuscire a fare fronte comune e ad offrire al turista il brand Gargano. Come disse proprio Carlo Nobile “il nostro Gargano è come un signore che sa di avere sotto il suo campo una miniera di diamanti, ma preferisce coltivarci sopra patate e costruirci avveniristici villaggi”.

COMMENTI

WORDPRESS: 0