Verdi Manfredonia, auto pericolose vicino le scuole..

Sulle strade italiane muore un bambino ogni 12 giorni. Le strade vicino alle scuole si confermano ad altissimo rischio e la tragedia a L’Aquil

Serie D, girone H: risultati ,classifica della 31a giornata; prossimo turno
Coronavirus, l’olio resta “parcheggiato” nei magazzini: export quasi nullo e locali chiusi
Maltempo, allerta arancione in provincia di Foggia. Possibili nubifragi e forti rovesci

Sulle strade italiane muore un bambino ogni 12 giorni.

Le strade vicino alle
scuole si confermano ad altissimo rischio e la tragedia a L’Aquila lo conferma: un’automobile incustodita ha sfondato la recinzione di una scuola materna, uccidendo un bambino e ferendone altri cinque.
Anche a Manfredonia è la norma vedere davanti agli istituti scolastici automobili e mezzi a motore che sostano o sfrecciano creando pericolo, inquinamento e cattiva educazione stradale. A subirne le conseguenze nefaste, come sempre accade, vittime innocenti.
Ancora una volta si sarebbe potuto evitare.

Qualche mese invitammo, con PEC, il Sindaco di Manfredonia, per limitare i danni prodotti dai mezzi a motore, di istituire le “zone scolastiche”: aree in prossimità della scuola, in cui è garantita una “particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente” (art. 3 comma 58-bis del C.d.S.).

Per istituire una strada scolastica è sufficiente che il Sindaco emetta un provvedimento limitativo della circolazione, sosta o fermata di tutte o di alcune categorie di veicoli (art. 7 comma 11 bis del C.d.S.).
La scorsa settimana abbiamo sollecitato (sempre con PEC) questo provvedimento chiedendo un coordinamento con i dirigenti scolastici (e i mobility manager scolastici che questi ultimi dovrebbero nominare). Sarebbe una ordinanza semplice ma di grande valore in termini di sicurezza e salute per i nostri bambini.

Le strade scolastiche sono strumenti facilmente attuabili, normati e riconosciuti ovunque come indispensabili. L’inerzia nell’istituirle ha purtroppo conseguenze
molto pesanti: la tragedia de L’Aquila è solo l’ultimo episodio sconvolgente di uno stile di mobilità
non più accettabile, non più sostenibile.

Leggiamo messaggi di cordoglio da parte delle istituzioni. Il cordoglio non basta. Si vada oltre.
Chiediamo al Sindaco Rotice di emettere, già da domani, divieti di transito e parcheggio ad auto e moto di fronte ad asili e scuole: basta poco: un’ordinanza, un cartello, una transenna ed un vigile urbano.

Alfredo De Luca e Innocenza Starace
Coportavoce Europa Verde – Verdi di Manfredonia

COMMENTI

WORDPRESS: 0