La Regione Puglia oggi ha approvato l'istituzione dell’Osservatorio regionale sull'idrogeno con l'obiettivo di promuovere la produzione di energia
La Regione Puglia oggi ha approvato l’istituzione dell’Osservatorio regionale sull’idrogeno con l’obiettivo di promuovere la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile per accelerare il passaggio ad una clean economy, riconoscendo l’idrogeno come combustibile alternativo alle fonti fossili.
«Si tratta di una svolta energetica fondamentale – dichiara il presidente della Regione, Michele Emiliano – che inciderà sul costo delle bollette, sulla indipendenza energetica del Paese e della regione e soprattutto sulla tutela della salute dei cittadini pugliesi, che nei grandi impianti industriali, nell’utilizzo dei veicoli nel ciclo urbano potranno contare sull’energia pulita, prodotta attraverso il reimpiego nell’energia fotovoltaica ed eolica che in surplus consentirà di alimentare quello che noi chiameremo il Polo nazionale dell’idrogeno, che è il progetto bandiera del Pnrr della Regione Puglia».
«L’attenzione all’idrogeno in Puglia e soprattutto a Taranto – prosegue – nasce da una minaccia, la nostra minaccia era l’Ilva. La rivoluzione dell’idrogeno in Puglia non è nata quindi da una esigenza puramente tecnologica o di investimento, ma dal diritto alla salute. Per questo mi sono affidato a persone che avevano un quadro chiaro: chiedendo loro se si potesse produrre acciaio pulito senza far morire la gente».
L’Osservatorio è presieduto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, ed è costituito da 25 componenti con comprovata esperienza nei settori specifici della transizione energetica e idrogeno rinnovabile.
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