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Il Bari Pride torna a sfilare per le vie della città: appuntamento il 2 luglio con la marcia colorata per i diritti Lgbtqia+

La marcia arcobaleno del Bari pride tornerà a sfilare per le strade del capoluogo pugliese. La data è stata già fissata dal coordinamento che lo o

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La marcia arcobaleno del Bari pride tornerà a sfilare per le strade del capoluogo pugliese. La data è stata già fissata dal coordinamento che lo organizza: è il 2 luglio prossimo. Dopo le limitazioni a causa dell’emergenza sanitaria e la manifestazione statica in piazza Umberto dello scorso ottobre, ci si rimette in cammino per rivendicare con forza i diritti delle persone Lgbtqia+. I promotori però lanciano un appello: “Sosteneteci con il crowdfunding”.

“Vogliamo tornare per le strade con una vera marcia dopo due anni molto difficili, in cui abbiamo toccato con mano cosa significa non avere possibilità di riunirsi, non poter condividere la propria felicità e le proprie preoccupazioni con persone che vivono le nostre stesse esperienze – spiegano i portavoce Asia Iurlo e Leoluca Armigero – L’affossamento del Ddl Zan ha fatto riflettere su come ci sia ancora un potere politico pretende di poterci tenere ancora ai margini, ancora deboli, ancora senza diritti”.

La pandemia poi ha inflitto un duro colpo all’attivismo. “Dal 2020 i nostri spazi si sono messi sempre più a disposizione della comunità, per le raccolte solidali, per accogliere chi, a casa, viveva situazioni di violenze insostenibili. Siamo stati privat* però delle tante attività che ci consentivano di raccogliere i fondi indispensabili per la nostra sopravvivenza, e anche che ci permettevano di finanziare le nostre manifestazioni, come il Bari pride”.

Il coordinamento barese rifiuta tra l’altro il sostegno economico di grandi multinazionali, come avviene in altre città: “Usano l’impegno civile solo per marketing ma poi non rendono giustizia, per esempio, nel trattamento dei loro dipendenti, soprattutto nei Paesi più poveri. Crediamo che chi impoverisce i territori, in Puglia o nel resto del mondo, non possa sostenere veramente la causa per la dignità di ciascun*”.

E allora gli organizzatori chiedono un aiuto: sulla piattaforma produzionidalbasso.it hanno lanciato una campagna di crowdfunding: “Con il vostro contributo economico potremo avere un palco da cui farci sentire e un carro con cui sfilare durante la parata, potremo rendere questa manifestazione accessibile pagando un* interprete Lis e dotandoci di strumenti per abbattere le barriere architettoniche, pagare chi si esibirà con noi, diffondere le informazioni sul documento politico tramite volantini o cartelloni, sostenere le spese per relazioni tecniche e imposte, tra le altre azioni”.