Nella seduta del consiglio comunale di ieri, 21 aprile, non è passata certo inosservata l’espressione infelice utilizzata dall’Assessore Libero Palumb
Nella seduta del consiglio comunale di ieri, 21 aprile, non è passata certo inosservata l’espressione infelice utilizzata dall’Assessore Libero Palumbo nei confronti del Vicesindaco Giuseppe Basta.
Stigmatizzare, con espressioni al limite della vergogna di tipo razziale, la situazione che da anni vivono i concittadini di Borgo Mezzanone è un’offesa che non può essere utilizzata né in modo “scherzoso” né in modo “spregevole” nei confronti di nessuno, benché meno nei confronti di un’istituzione qual è il Vicesindaco di una città.
Auspichiamo che l’Assessore Palumbo faccia un passo indietro e chieda scusa all’intera cittadinanza augurandoci che nel 2022 situazioni del genere non si verifichino più.
Molo21
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