Gli ucraini possono viaggiare gratuitamente in Puglia

E'stato approvato oggi in Giunta lo schema di protocollo d’intesa tra la Regione Puglia e le imprese ferroviarie e automobilistiche che gestiscono i s

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E’stato approvato oggi in Giunta lo schema di protocollo d’intesa tra la Regione Puglia e le imprese ferroviarie e automobilistiche che gestiscono i servizi di trasporto pubblico locale per la concessione di gratuità in favore dei cittadini ucraini e dei soggetti provenienti dall’Ucraina, che entrano nel territorio pugliese in conseguenza degli accadimenti bellici in atto. “Abbiamo ritenuto doveroso adottare misure di gratuità nel trasporto ferroviario e su gomma, all’interno del territorio pugliese, per facilitare gli spostamenti dei profughi in fuga dalle zone teatro di guerra. Ringrazio vivamente per la sensibilità dimostrata le aziende che operano in Puglia, cioè Ferrotramviaria, Ferrovie Sud Est, Ferrovie Appulo Lucane, Ferrovie del Gargano e Cotrap” ha commentato l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia.

Il protocollo infatti prevede che gli oneri connessi alle misure adottate siano a carico delle società erogatrici dei servizi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. In questa prima fase (da aprile a giugno) la misura di gratuità sarà “sperimentale” e oggetto di monitoraggio, al fine poi di prorogarla o adottare diverse modalità di applicazione. Per poter usufruire dell’agevolazione i viaggiatori interessati dovranno mostrare il passaporto ucraino e il modello 209 di richiesta permesso di soggiorno o il permesso stesso se già ottenuto. “Il trasporto pubblico locale è un servizio essenziale e non poteva esimersi dall’andare incontro a una parte della popolazione internazionale in questo momento costretta a viaggiare per salvarsi la vita e costruirsi un nuovo futuro – conclude Maurodinoia -. Infatti molti dei profughi viaggiano in Italia e in Unione europea per ricongiungersi ai familiari, alla ricerca di normalità e sicurezza. Era doveroso per il nostro settore dare un contributo.”

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