Continua senza sosta la guerra in Ucraina, invasa dalle truppe russe, mentre da Kiev arriva un nuovo appello all'Occidente: "Impossibile salvare Mariu
Continua senza sosta la guerra in Ucraina, invasa dalle truppe russe, mentre da Kiev arriva un nuovo appello all’Occidente: “Impossibile salvare Mariupol senza altri tank e aerei, i missili russi non si abbattono con fucili e mitra”, dice il presidente Volodymyr Zelensky in un nuovo video.
Intanto Leonid Pasechnik, il leader dell’autoproclamata Repubblica di Lugansk, nell’est dell’Ucraina, che recentemente Mosca ha riconosciuto come indipendente insieme alla Repubblica di Donetsk, ha detto che “in un prossimo futuro” potrebbe essere organizzato un referendum per decidere l’annessione alla Russia, riferiscono le agenzie russe.
Al momento non sono in corso preparativi” per un possibile referendum sull’annessione a Mosca dell’autoproclamata repubblica separatista di Lugansk, ha poi precisato il leader dell’entità filo-russa, citato dalla Tass. “Qualsiasi” falso referendum “nei territori temporaneamente occupati è giuridicamente insignificante e non avrà conseguenze legali”, aveva subito replicato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko. Il portavoce di Kiev, citato da Ukrinform, si è inoltre detto convinto che nessun Paese al mondo riconoscerebbe la validità del referendum.
Dall’Est arriva intato la denu
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