Indagini serrate della polizia dopo l’omicidio di Roberto Russo, 52enne foggiano con precedenti in materia di stupefacenti, freddato nel tardo pom
Indagini serrate della polizia dopo l’omicidio di Roberto Russo, 52enne foggiano con precedenti in materia di stupefacenti, freddato nel tardo pomeriggio di ieri, in via Silvio Pellico, zona San Ciro, a Foggia.
Gli agenti della squadra mobile, incaricati delle indagini del caso, hanno eseguito oltre una decina di accertamenti, tra perquisizioni e stub (l’esame che serve a rilevare la presenza di polvere da sparo su pelle e indumenti). Al setaccio degli agenti la zona dell’agguato: si cercano telecamere, pubbliche e private, che possano aver immortalato elementi utili alla ricostruzione dell’accaduto e all’identificazione dei killer.
il fatto è successo ieri alle 19.30:: l’uomo era fermo all’interno della sua auto quando è stato affiancato dai killer che hanno aperto il fuoco. Al momento non è stata identificata l’arma utilizzata. Russo è stato raggiunto sicuramente alla testa, dove era evidente una ferita (sul punto sarà il medico legale a fare chiarezza) ed è morto sul colpo. I residenti della zona hanno udito alcuni spari e hanno lanciato l’allarme alla polizia che ha, quindi, scoperto il cadavere. Nel febbraio 2020, l’uomo comparve in un servizio de ‘Le Iene’ in cui si affrontava il tema della mafia in città (nella foto in basso).
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