In quest’ultimo periodo vi è stato un costante flusso di comunicati stampa a firma di diversi soggetti afferenti a partiti e liste civiche delle minor
In quest’ultimo periodo vi è stato un costante flusso di comunicati stampa a firma di diversi soggetti afferenti a partiti e liste civiche delle minoranze in Consiglio comunale, attraverso i quali ci si dimena a dare sndicazioni a destra e manca all’Amministrazione Rotice, in particolar modo sul fronte del Welfare.
Bene, premettendo che questa Amministrazione, su indicazione prioritaria di Gianni Rotice – Sindaco di Manfredonia, é stata sin da subito operativa e concreta su questo “fronte caldo” della città, ci attendiamo che queste sollecitazioni mediatiche diventino presenze ai tavoli tecnici convocati (sin’ora disertati da tali soggetti nonostante le call pubbliche) e progetti fattibili, al di là delle enunciazioni teoriche.
Detto ciò, questa Amministrazione ha piena contezza delle problematica che attanagliano le categorie più deboli della nostra città, che si sono acuite e intensificate a seguito della pandemia e, da ultimo, a causa degli eventi bellici.
Questa Amministrazione non naviga a vista, ma viaggia su binari ben definiti e con degli obiettivi molto chiari. Si richiamano, di seguito, a sol titolo esemplificativo alcuni interventi e progetti su cui si sta lavorando intensamente da soli tre mesi dall’insediamento.
Proprio al fine di evitare affidamenti dei servizi per brevi periodi, come spesso è stato fatto in passato, ai danni delle categorie più deboli, come i disabili, è stato preparato e pubblicato il bando per l’affidamento del servizio di Assistenza Domiciliare Educativa e si sta lavorando sulla gara che dovrà essere indetta per l’affidamento del servizio di Integrazione Scolastica.
Si tratta di due servizi di fondamentale importanza per evitare la dispersione scolastica. Altrettanta attenzione è rivolta alle fasce adolescenziali e al tema delle dipendenze comportamentali, anche in considerazione delle conseguenze psicologiche e sociali della pandemia che stanno portando l’Amministrazione a valutare la possibilità di realizzare il progetto dello “Psicologo di quartiere”, che rappresenterebbe un valido strumento di prevenzione ed intervento ma soprattutto di supporto ai servizi territoriali.
Una particolare attenzione si sta rivolgendo all’emergenza abitativa che vede protagoniste innumerevoli famiglie che non riesco a trovare immobili da prendere in locazione. A tal fine, oltre alle misure di sostegno economico, quali il contributo per la morosità incolpevole, il contributo regionale per il fitto e il contributo per le locazioni previste dal decreto sostegno bis, si sta lavorando, con la preziosa collaborazione della Commissione consiliare Welfare, alla redazione di un protocollo di intesa tra il Comune, gli enti del Terzo Settore e le Parrocchie al fine di intervenire in maniera tempestiva e incisiva su situazioni di grave emergenza sociale.
Senza dimenticare che questa Amministrazione sta lavorando al progetto di Pronto Intervento Sociale sempre al fine di prevedere misure di immediato intervento per persone che si ritrovano senza tetto.
Sempre per rispondere all’appello di qualche corrente politica disattenta, si rappresenta che questa Amministrazione sta lavorando senza tregua per la candidatura di progetti sul PNRR e, precisamente, uno progetto per garantire l’autonomia degli anziani non autosufficienti, un progetto per i disabili, un progetto per realizzare un centro servizi a favore degli abitanti di Borgo Mezzanone e un progetto per la riutilizzazione per fini sociali di Villa Rossana, quale bene confiscato alla criminalità organizzata.
Sempre per rispondere all’appello di chi scrive senza aver prima acquisito informazioni, si rappresenta che si sta lavorando sulle nuove assunzioni di Assistenti Sociali, nonché sui Progetti di Utilità Collettiva che vedranno coinvolti i percettori del reddito di cittadinanza, come è stato già fatto da questa Amministrazione per i tirocinanti percettori del Reddito di Dignità.
Infine, ma non per importanza, questa Amministrazione ha già risposto all’appello sul Pano Sociale di Zona , avendo già svolto alcuni tavoli tecnici sulla povertà socio educativa. Giusto valore e considerazione vengono riservati anche ai progetti presentati al nostro Comune dagli enti del terzo settore, avendo dato il partenariato, dopo un’attenta analisi e valutazione degli stessi e della loro utilità e realizzabilità sul territorio.
Si pensi al progetto per i bambini autistici o ai progetti di contrasto alla povertà educativa per bambini e adolescenti. Si continuerà a lavorare in maniera incessante sul Piano Sociale di Zona che rappresenta lo strumento in grado di orientare l’attività dei servizi socio assistenziali e socio sanitari per ben tre anni, tenuto conto delle esigenze della popolazione.
Insomma, questa Amministrazione è e sarà fedele al vero senso della parola assistenza (ad sistere) che connota, appunto, l’azione di stare vicino a qualcuno per aiutarlo, soccorrerlo e giovargli.
Ma vi è più.
Un’Amministrazione capace di assistere le categorie più deboli dovrà essere in grado di tutelare gli esseri senzienti deboli per antonomasia: gli animali per i quali si sta lavorando su più linee di intervento.
Quindi, siamo più che presenti all’appello fatto dalla corrente politica che, forse, non avendo percepito ciò che sta facendo questa amministrazione da soli tre mesi, si è mostrata totalmente distratta e ancora una volta non preparata sui più importanti temi sociali, sui quali sarà sempre ben accolto un atteggiamento propositivo e collaborativo nell’interesse esclusivo e superiore della collettività.
L’Assessore alle Politiche sociali e Welfare
Avv. Grazia Pennella
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