Economia del mare. Dalla pesca al turismo. 24 h dopo stessa piazza stesso obiettivo: come Primo Cittadino di Manfredonia e rappresentante delle Ist
Economia del mare. Dalla pesca al turismo.
24 h dopo stessa piazza stesso obiettivo: come Primo Cittadino di Manfredonia e rappresentante delle Istituzioni in prima linea per essere a sostegno delle categorie produttive a rischio default con gravi ripercussioni sociali ed economiche.
Terminata poco fa la manifestazione nazionale di protesta dei balneari contro la legge Bolkestein al fianco di associazioni di categoria, imprenditori ed operatori del territorio. Con me in Piazza SS. Apostoli, assieme ad una delegazione di operatori, l’Assessore comunale al Demanio Antonella Lauriola unitamente all’ On. Antonio Tasso.
Un mare di gente, centinaia di migliaia di imprese e lavoratori hanno chiesto al Governo di evitare che (a partire dal 1° gennaio 2024) con scriteriate aste e speculazioni finanziarie estere vengano cancellati anni di investimenti e sudore delle PMI che sorreggono il settore turistico italiano.
Va tutelato il valore delle aziende, occorrono norme transitorie per permettere agli imprenditori di programmare, capendo anche le modalità di applicazione delle leggi in base ai territori. L’impatto su Manfredonia, che conta una quarantina di imprese balneari a cui è legato un ampio indotto, sarebhe devastante per il tessuto socio-economico. Il nostro territorio, che ha scelto in maniera inquivocabile di puntare sul turismo come asset strategico di sviluppo e le Istituzioni devono creare i presupposti affinché le aziende possano investire e crescere, aumentando la qualità dei servizi e la possibilità di lavoro per le maestranze.
Come Comuni non restermo in silenzio, vogliamo dare voce alle imprese ed essere ascoltati dal Governo. Non resteremo meri ed inermi esecutori di decisioni prese dall’alto.
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