La Regione Puglia farà da raccordo fra le Prefetture, la Protezione civile, i Comuni e tutte le organizzazioni umanitarie coinvolte nella
La Regione Puglia farà da raccordo fra le Prefetture, la Protezione civile, i Comuni e tutte le organizzazioni umanitarie coinvolte nella fase di accoglienza degli ucraini in fuga da loro paese e saranno utilizzati i Covid hotel se necessario.
È quanto emerso dalle audizioni in seduta della III commissione consiliare: l’assessora al Welfare, Rosa Barone, ha sottolineato che la Regione, pur non avendo competenze specifiche, fungerà da raccordo, in particolare sarà attivato una sorta di registro delle location a disposizione per accogliere i profughi e delle famiglie eventualmente disponibili a collaborare.
Potrebbero essere utilizzati i Covid hotel ed il sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco, delegato al welfare per l’Anci sta lavorando per un raccordo fra i Comuni. Il presidente del Comitato per la Protezione civile, Maurizio Bruno, ha sottolineato che si sta lavorando di concerto con la Croce rossa e la Caritas per l’organizzazione logistica del trasporto delle persone, confermando che i Covid hotel saranno trasformati in alloggi per i profughi.
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