In Puglia c’è un posto speciale dove in questi giorni si prega con particolare intensità per l’Ucraina: è Monte Sant’Angelo, cittadina del Gargano che
In Puglia c’è un posto speciale dove in questi giorni si prega con particolare intensità per l’Ucraina: è Monte Sant’Angelo, cittadina del Gargano che ospita il santuario più famoso del mondo dedicato all’Arcangelo Michele. Patrono della capitale ucraina – infatti compare anche nel suo stemma – e venerato nell’omonimo monastero dorato che si erge in tutta la sua bellezza sulla cima di una collina sul fiume Dnepr: edificio distrutto negli anni ‘30 dalle autorità sovietiche, ma poi ricostruito nel 1991, in occasione dell’indipendenza ucraina. Tra Monte Sant’Angelo e Kiev non esiste un gemellaggio vero e proprio, ma in questo momento nella cittadina garganica si pensa a come inserire un omaggio all’Ucraina all’interno del festival che celebra ogni anno l’Arcangelo, ovvero “Michael”, la cui quinta edizione si terrà quest’anno dal 4 all’8 maggio: data, quest’ultima, in cui si ricordano le apparizioni del “Principe delle milizie celesti” nella grotta di Monte Sant’Angelo.Dove adesso, spiegano dal Comune, si lavora per organizzare aiuti per i fratelli ucraini, ma anche per ottenere il riconoscimento della Via Micaelica da parte del Consiglio d’Europa: Monte Sant’Angelo è già unita dal Patto di amicizia con la Sacra di San Michele della Val di Susa (dal 2018) e dal 2019 gemellata con Mont Saint-Michel, abbazia fondata nel 708 con una pietra arrivata dal santuario pugliese. Che sarà teatro giovedì 3 marzo, come ha chiesto Papa Francesco, di una giornata di preghiera per la pace in Ucraina: alle 11 la Messa, alle 15 l’Ora della Misericordia presieduta dall’Arcivescovo di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo Franco Moscone, alle 19 la veglia inter-parrocchiale. Tutti gli appuntamenti saranno trasmessi in diretta streaming sul canale Youtube del santuario (https://www.youtube.com/channel/UCgqG8HI1HpuC9P6B-u4MlNw).
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