C’è anche un 20enne aspirante carabiniere tra i tre giovani arrestati a San Giovanni Rotondo per la violenza sessuale di gruppo ai danni di una 40
C’è anche un 20enne aspirante carabiniere tra i tre giovani arrestati a San Giovanni Rotondo per la violenza sessuale di gruppo ai danni di una 40enne. È stata la stessa vittima a denunciare il branco. La donna sarebbe stata strattonata e abusata in un’auto al termine di una serata in un locale della città di San Pio. I tre, tutti sulla ventina, dopo aver approcciato la vittima, l’avrebbero inseguita per strada per poi costringerla con la forza a salire in macchina, scena ripresa da una telecamera della videosorveglianza. In seguito, avrebbero abusato di lei pesantemente. Nell’abitacolo, infatti, sarebbero avvenute le violenze sessuali più gravi da parte di uno di loro alla presenza ovviamente degli altri due. Giunti in una zona buia e periferica, i tre giovani avrebbero fatto scendere la vittima dalla macchina e dopo averla minacciata e abusata nuovamente, la avrebbero percossa con calci e pugni.
I 20enni sono ora in carcere e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia.Su tutti i componenti del branco pendono gravi indizi di colpevolezza. Dovranno infatti rispondere di violenza sessuale di gruppo perpetrata nei confronti di una giovane donna del luogo, per fatti avvenuti nella tarda serata dello scorso 27 gennaio.
L’operazione porta la firma dei carabinieri che in pochi giorni hanno consegnato alla giustizia i presunti violentatori. Per uno di loro, che stava studiando per superare il concorso per entrare nell’Arma, la divisa resterà un sogno.
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