Il governo esce a pezzi da una notte di urla, spintoni e caos nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera tanto che il premier Mar
Il governo esce a pezzi da una notte di urla, spintoni e caos nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera tanto che il premier Mario Draghi convoca i capidelegazione di maggioranza per una strigliata che sa di ultimatum: o mi garantite i voti o così il governo non può andare avanti, ha detto in sostanza nella riunione a palazzo Chigi.
Il governo esce infatti ammaccato dopo aver incassato ben quattro sconfitte su altrettatnti emendamenti.
Si tratta di provvedimenti di peso che vanno dall’Ilva alla sperimentazione sugli animali, fino all’aumento del tetto di contanti usabili e alle graduatorie per la scuola.
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