Pnrr Turismo e Cultura, Regione Puglia candida 10 comuni foggiani. Nove dei Monti Dauni, uno per il Gargano

La Regione Puglia nell’ambito del progetto pilota di rigenerazione culturale, sociale ed economica a valere sulle risorse dell’intervento Turismo e Cu

Superbonus, in Puglia i cantieri crollano del 35%. Viesti: «La stretta incide sul Sud»
Natale piegato da Omicron: 1671 casi in Puglia, è il record di contagi da quarta ondata
Puglia, smaltimento liste d’attesa, presto un piano con utilizzo strutture pubbliche e private

La Regione Puglia nell’ambito del progetto pilota di rigenerazione culturale, sociale ed economica a valere sulle risorse dell’intervento Turismo e Cultura del PNRR “Attrattività dei Borghi”, ha candidato ben 10 comuni su 15 della provincia di Foggia, e di questi 10, 9 si trovano sui Monti Dauni e uno solo sul Gargano. I borghi storici dell’area Monti dauni sono Accadia, Biccari, Deliceto, Faeto, Orsara di Puglia, Pietramontecorvino, Rocchetta Sant’Antonio, Roseto Valfortore e Sant’Agata di Puglia. Il borgo garganico è quello di Vico. La Regione ne sceglierà uno solo da comunicare al Ministero per i Beni Culturali, al quale verranno assegnati ben 20 milioni di euro da investire in progetti turistici, culturali e sociali. A questo bando ne seguirà un altro rivolto alle imprese che si andranno ad insediare nel comune beneficiario. Per la Capitanata si aprirebbero nuovi scenari, soprattutto per i Monti dauni presenti con ben dieci borghi. Per questo territorio, che permette alla Puglia di usufruire dei vantaggi dell’Obiettivo 1, sarebbe una svolta epocale, anche perché la ricaduta economica interesserebbe non solo il borgo vincitore, ma l’intera area circostante.

Dalla provincia di Foggia parte una proposta indirizzata al presidente della Regione, Michele Emiliano. Ad avanzarla sono alcuni sindaci dell’Area Interna Monti Dauni, i quali chiedono di investire i 20 milioni di euro per una intera area e non per un solo borgo, e propongono di individuare quella dei Monti dauni che negli ultimi decenni ha dimostrato di saper fare coesione.

La nostra proposta – dicono i sindaci – prevede la realizzazione di un’iniziativa unitaria che consenta l’insediamento di nuove funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale, della ricerca, della formazione in grado di costituire occasione di rilancio occupazionale, in particolare per le nuove generazioni, e di promozione di una rinnovata attrattività residenziale sia per la popolazione residente che per quella di provenienza extra locale. Nella nostra area ci sono borghi localizzati in un territorio di elevato valore paesaggistico, culturale, storico ed archeologico. Sono luoghi ricchi di attrattori importanti come parchi archeologici, musei, cammini e borghi localizzati lungo itinerari come la Via Francigena o la Via Appia o sui tratturi della transumanza. I Monti Dauni sono il vero valore aggiunto della Capitanata. Sono le medaglie in più che valgono l’appartenenza a reti nazionali come Borghi più Belli d’Italia, Borghi autentici, Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano. Ed è per questi motivi che ribadiamo l’importanza di individuare tutta l’area Interna dei Monti Dauni e non il singolo borgo”.

COMMENTI

WORDPRESS: 0