Scandalo protezione civile, la Finanza torna in Regione: nuove perquisizioni e occhi puntati sugli appalti 2019 – 2021

La guardia di finanza torna negli uffici della Regione Puglia in via Gentile. Nuove perquisizioni sono state disposte dalla Procura di Bari nell'ambit

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La guardia di finanza torna negli uffici della Regione Puglia in via Gentile. Nuove perquisizioni sono state disposte dalla Procura di Bari nell’ambito dell’indagine per presunte tangenti che coinvolge l’ex capo della Protezione civile regionale, Mario Lerario, arrestato lo scorso 23 dicembre e indagato per falso ideologico, turbata libertà nella procedura di scelta del contraente, corruzione e turbativa d’asta.sotto la lente della Procura ci sono nello specifico i procedimenti relativi ad appalti affidati, tra il 2019 e il 2021, ad alcune ditte. In particolare i finanzieri dovranno acquisire “tutti gli atti e documenti esistenti presso gli uffici della Regione Puglia o degli enti eventualmente da questa incaricati, relativi all’intero procedimento per l’affidamento e l’esecuzione di appalti, dalla fase istruttoria riguardante la selezione del contraente sino all’esecuzione del contratto”. La documentazione di cui si richiede l’acquisizione riguarda gli appalti a Dmeco Engineering, Edil Sella, Illuzzi Antonio Unipersonale, Costruzioni Barozzi-Cobar, Demetrio Zema, Sigismondo Zema, G. Scavi, Agrigirardi di Girardi Francesco, GFG, Leo Impianti, La Pulisan – pulizia e sanificazione immobili, Neos Restauri, Sistemi Medicali.

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