Sangue e affari. Le mani della Quarta Mafia sul Foggiano”. Questo il titolo del focus di Rainews sulla criminalità di Foggia e provincia. “La temibile
Sangue e affari. Le mani della Quarta Mafia sul Foggiano”. Questo il titolo del focus di Rainews sulla criminalità di Foggia e provincia. “La temibile Società Foggiana”, viene definita in “Spotlight”, trasmissione di approfondimento e attualità. “Non ci sono solo Cosa Nostra, la ‘ndrangheta e la camorra. Esiste anche una quarta mafia che da decenni tiene in scacco la Capitanata – scrivono sul sito del programma -. È la mafia foggiana, un mix di tradizione, modernità e brutale ferocia che le ha consentito di condizionare istituzioni ed economia del territorio e di imporsi ai vertici della criminalità internazionale. Per anni sottovalutata e relegata a semplice ‘faida dei pastori’, oggi è considerata il nemico pubblico numero uno e per batterla lo Stato ha messo in campo un dispositivo di contrasto mai sperimentato prima”.
Nell’approfondimento viene definita “una mafia oscura, impenetrabile che tiene in scacco la Capitanata, un territorio più grande della Liguria”. Riferimenti alle bombe, alle guerre di mafia e ai recenti scioglimenti per mafia dei Comuni di Monte Sant’Angelo, Mattinata, Manfredonia, Cerignola e Foggia. Inevitabile un passaggio sulla strage di San Marco in Lamis che accese i riflettori della nazione sul Foggiano.
Tra gli intervistati l’imprenditore Lazzaro D’Auria, le vedove Luciani, i magistrati antimafia Giuseppe Gatti, Francesco Giannella e Antonio Laronga, le rappresentanti delle associazioni Libera e Panunzio Daniela Marcone e Giovanna Belluna, il comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri Davide Papasodaro e i giornalisti Francesco Pesante (l’Immediato) e Luca Pernice (Teleblu).L’approfondimento a cura di Manuela Lasagna con la collaborazione di Lorenzo Giroffi.
fonte Immediato
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