116 famiglie, 116 persone in carne e ossa, non un freddo numero amministrativo su carta. Storie e vite di precari della Pubblica Amministrazione da
116 famiglie, 116 persone in carne e ossa, non un freddo numero amministrativo su carta. Storie e vite di precari della Pubblica Amministrazione da 26 anni che con un colpo di spugna potevano essere cancellati e relegati nel dimenticatoio. C’era il serio rischio, dal 1° gennaio, di un’ emergenza sociale ed anche legata all’impossibilità da parte del Comune di Manfredonia di poter erogare persino i servizi minimi di pubblica utilità. Manfredonia ha necessità di questa forza lavoro e questi lavoratori meritano giustizia sociale.
Oggi, invece, per fortuna, nell’ultimo giorno di quest’anno, possiamo tirare un primo sospiro di sollievo, di buon auspicio per l’anno che verrà potendo contare sulla proroga sino al prossimo 31 marzo. Infatti, grazie ad un’azione sinergica istituzionale e sindacale, ha permesso il superamento di un ostacolo che sembrava insormontabile, vista l’impossibilità di trovare spazio per la proroga delle stabilizzazioni nella Legge di Bilancio del Parlamento. Varco trovato nel “Milleproroghe” firmato ieri dal Presidente Sergio Mattarella. Un ringraziamento doveroso va tutti coloro i quali hanno contribuito affinchè ciò avvenisse: gli On. Michele Bordo e Antonio Tasso, i Consiglieri regionali Giandiego Gatta e Paolo Campo i sindacati che hanno affiancato l’Amministrazione comunale in settimane difficile dove, siamo riusciti a buttare il cuore oltre l’ostacolo. L’unione fa la forza, a dimostrazione che insieme si possono risolvere le problematiche anche più complesse.
Adesso bisogna subito attivarsi per trovare risorse finanziarie a livello nazionale e regionale per la stabilizzazione di questi nostri concittadini. Un percorso non certo semplice che inizierà già lunedì 3 gennaio, poiché i tempi sono molto stretti ed il 31 marzo è dietro l’angolo. Siamo felicissimi di questo primo traguardo della proroga, ma il percorso va completato con la stabilizzazione e sarà fondamentale restare compatti ed operativi su tutti i fronti.
Come sindaco, con responsabilità amministrativa e sociale, unitamente a tutta l’Amministrazione ed ai protagonisti istituzionali e sindacali di questa bella pagina per la nostra città, posso confermare che i 116 Lsu da domani troveranno le porte del Comune aperte. Che sia davvero un segnale di buon auspicio per il 2022 per la risoluzione di tante altre criticità di Manfredonia.
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