Sulla manovra del governo per il 2022, per quanto riguarda le bollette e la decontribuzione, ci sarebbe un tesoretto aggiuntivo di poco meno di 2 mili
Sulla manovra del governo per il 2022, per quanto riguarda le bollette e la decontribuzione, ci sarebbe un tesoretto aggiuntivo di poco meno di 2 miliardi. Sembra questa, a quanto si apprende, la conclusione del round tra il premier Mario Draghi e Cgil, Cisl e Uil dopo l’incontro di oggi. “Il premier Draghi ci ha assicurato che il governo rifletterà sulle nostre proposte questa sera e che prima del Cdm di domani ci darà una risposta” ha detto il leader Cgil Maurizio Landini. “Valuteremo quali saranno, noi abbiamo chiesto che gli 8 miliardi vadano tutti ai lavoratori dipendenti e pensionati. Valuteremo le risposte di domani. Se fossero queste non ci sarà il nostro accordo”. “Valuteremo in quel caso come proseguire la mobilitazione “, aggiunge. “Siamo insoddisfatti dall’incontro. Sul fisco non cambia l’impianto e resta il taglio sull’Irap”.Domani il premier Draghi ha convocato una cabina di regia con i capidelegazione delle forze di maggioranza sulla manovra. La riunione, riferiscono fonti di governo, si terrà alle 9.30 a palazzo Chigi.
COMMENTI