La Regione Puglia sta aggiornando le indicazioni operative della campagna vaccinale anticovid, in linea con quanto stabilito a livello nazionale. In p
La Regione Puglia sta aggiornando le indicazioni operative della campagna vaccinale anticovid, in linea con quanto stabilito a livello nazionale. In particolare la somministrazione della terza dose di vaccino anticovid alla popolazione dai 18 anni in su sarà possibile in Puglia da mercoledì 1 dicembre. Lo comunica il direttore del dipartimento promozione della Salute Vito Montanaro. “Inoltre, per quanto riguarda il tracciamento, in Puglia si prosegue con l’attività di sequenziamento del genoma virale per l’eventuale isolamento di varianti”
Secondo il presidente Michele Emiliano, sotto Natale arriverà la quarta ondata, peraltro già in atto in Europa e in altre parti d’Italia. Per questo motivo in Puglia si accelerano le operazioni di messa in sicurezza. “Bisognerà contenere tramite la terza dose gli effetti ospedalieri e anche limitare le occasioni di contagio perché, se è vero che la vaccinazione non protegge totalmente dal contagio, diminuisce talmente tanto la carica virale da rendere più difficile il passaggio ad altre persone del virus”
“Si continua nel percorso di accelerazione che è già cominciato una decina di giorni fa, in concomitanza con l’incremento del numero di coloro che hanno diritto a richiedere la terza vaccinazione. Gli hub attivi sono un centinaio, stiamo cercando di portare ognuno al massimo regime di produttività includendo i sabato e le domeniche. La Puglia non è indietro nella somministrazione delle terze dosi, semplicemente è in questi giorni che matura il diritto un numero rilevante di cittadini pugliesi, poiché a marzo-aprile hanno iniziato in gran quantità gruppi target che, inizialmente, nella fase di somministrazione della terza dose non erano inclusi come gli operatori scolastici e le forze dell’ordine. Sta aumentano in modo significativo il numero delle somministrazioni di prime dosi e questo trend è iniziato dal giorno dopo la pubblicazione del decreto sul green pass che è stato uno degli elementi che, anche se in modo forzoso, ha convinto molti cittadini a iniziare il percorso vaccinale. Quanto i medici di medicina generale, due province hanno iniziato già qualche giorno fa con risultati molto rilevanti con somministrazioni a domicilio e in studio. Sono state consegnate quasi 100mila dosi, in questi giorni i medici di medicina generale, compatibilmente con la loro organizzazione di studio e come programmato, inizieranno a dare questo contributo al raggiungimento dei target quotidiani che ci siamo prefissati”
“Fare la terza dose è importante – dichiara Gianmarco Surico coordinatore Rete oncologica pugliese – un recente lavoro pubblicato su Nature, prestigiosa rovista di medicina, afferma che dopo 5 mesi la copertura vaccinale per i pazienti oncologici, dopo la seconda dose, si riduce del 50%. Facendo la terza dose ritorniamo ad una copertura del 90%. Quindi bisogna vaccinare subito tutti i pazienti oncologici che hanno eseguito la vaccinazione da 5 mesi, in maniera tale da evitare di infettarsi con il covid e di avere in questi pazienti così fragili delle complicanze letali”.Sono 95.317 le somministrazioni effettuate in provincia di Foggia dall’avvio della campagna vaccinale anti COVID. Ha ricevuto almeno una dose di vaccino l’88,4% delle persone di età superiore a 12 anni; ha ricevuto la seconda dose il 78,7% degli over 12. Cresce anche il dato delle terze dosi somministrate: attualmente hanno ricevuto la dose di richiamo 47.548 persone di cui 10.499 operatori sanitari, 1.429 operatori scolastici, 798 ospiti di strutture sanitarie e socio-sanitarie residenziali e semiresidenziali, 130 rappresentanti forze dell’ordine.
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