Fresca ringrazia Prencipe e Rotice. Resta coerente con se stessa all’opposizione e declina l’invito a far parte della giunta

Non esiste una terza possibilità di fronte alla scelta che domenica prossima si dovrà effettuare al ballottaggio per il nuovo sindaco di Manfredo

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Non esiste una terza possibilità di fronte alla scelta che domenica prossima si dovrà effettuare
al ballottaggio per il nuovo sindaco di Manfredonia. Chi indosserà la onorata fascia di primo
cittadino?

In queste ore di grande fibrillazione, di sposalizi e separazioni in casa, tra i diversi protagonisti
di una campagna elettorale che paradossalmente ha richiamati, uno dopo l’altro, i principi del
manuale Cencelli dall’odor di naftalina della prima Repubblica, chi ne sta facendo le spese,
ancora una volta, sono i cittadini.

Disorientati automi, vagano tra i diversi profili social in cerca di una motivazione, uno spunto, un
sibilo che offra loro la risposta alla domanda del secolo: “chi votare…ma soprattutto perché!”

Forte della sua perseveranza, a tentare di dare una risposta è stata Giulia Fresca, candidata
sindaco con la coalizione “Progetto P.E.R. la città” comprendente le liste Agiamo,
Manfredonia Nuova e Sipontum. Più votata tra i candidati sindaci è stata fermata al primo giro
per una manciata di voti, rimanendo però un punto di riferimento per molti cittadini.

Nei giorni scorsi, Giulia Fresca, dandone assoluta trasparenza e condivisione alla
coalizione e ai cittadini tutti a mezzo stampa e social, si è confrontata “a tu per tu” con
entrambi i candidati sindaci in corsa al ballottaggio: l’avvocato Gaetano Prencipe e
l’ingegnere Gianni Rotice.

Entrambi hanno dimostrato apprezzamento e stima per l’impegno profuso in campagna
elettorale e per le proposte programmatiche avanzate dalla Fresca, auspicando una
serena e proficua collaborazione costruttiva, anche se in posizioni contrapposte, per il bene
della città di Manfredonia e dei suoi abitanti.

Tra i tanti punti posti all’attenzione, la rassicurazione, alla Fresca, da parte dei candidati
sindaco Prencipe e Rotice, di fare chiarezza sulla situazione debitoria dell’Ente e sulla
“bonifica” della tecnostruttura amministrativa. Da parte dell’avvocato Prencipe anche la prioritaria attenzione
al ripristino della piena legalità, dall’indirizzo politico alla composizione degli organi di governo,
i temi della saluta dei cittadini e della tutela dell’ambiente e, in particolare, all’attenzione
ed all’impegno da profondere nel seguire le vicende della bonifica delle aree rientranti
nel SIN e delle aziende che si vorrebbero insediare, oltrechè sul diniego da ribadire al progetto ENERGAS.

«La grande apertura dimostrata da entrambi i candidati sindaco, lascia ben sperare che
vogliano operare nel rispetto di tutta la cittadinanza che oggi si trova disorientata di fronte ad
una scelta difficile, più che mai legata a vecchie logiche ed antiche incrostazioni- dichiara Giulia
Fresca – E’ per questo motivo che ho accolto il loro invito al confronto ed ho tesa loro la
mano in vista di una sindacatura che possa essere il più possibile proficua e promotrice
di nuovo valore per la città di Manfredonia»

Giulia Fresca, con specifico riferimento all’incontro avuto con l’avvocato Prencipe, che
le ha proposta la carica di vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici, per la quale avrebbe
lasciato il posto di consigliere comunale consentendo ai primi due eletti della lista AgiAmo di
poter entrare in consiglio e, nell’accezione, in maggioranza, dichiara: «ringrazio
personalmente l’avvocato Prencipe per la proposta rivolta alla mia persona in
rappresentanza della coalizione “Progetto P.E.R. la città”.

Interpellate le associazioni afferenti alle liste interessate ho registrato il non accoglimento dell’invito sia da parte di
Manfredonia Nuova, quanto di Agiamo/Sipontum che ha affidato al vicepresidente Leo
Palumbo le seguenti parole: “coerentemente con quanto deciso, nulla è cambiato rispetto alla
posizione ufficiale già dichiarata precedentemente. Non abbiamo bisogno di rimarcarla”.

Orbene
la posizione dichiarata precedentemente è quella attribuibile alla mia persona – aggiunge
Giulia Fresca – e ripetuta durante tutta la campagna elettorale ovvero “o si vince o si va
all’opposizione”. Ho lasciata loro libertà democratica di scelta e sono lieta di registrare il
perseguimento della linea della coerenza da me indicata.

Alla luce degli incontri avuti con
i due candidati, uno dei quali futuro collega di minoranza e l’altro sindaco della città,
certamente potrò vantare un rapporto di schiettezza, trasparenza, lealtà che consentirà
alla nostra azione di essere riconosciuta, rappresentativa e certamente di supporto e
vigilanza. Oggi si è scritta una pagina di vera Politica nella città di Manfredonia – rimarca
Giulia Fresca -. La Politica con la “P maiuscola” che non si lascia condizionare dal
tornaconto personale, fosse anche solo di immagine, o dalla vanità, ma che riesce a
colloquiare, con tono sereno e deciso, sui temi importanti di una città lasciata in
ginocchio e che oggi, con la buona volontà di tutti, dovrà, volente o nolente, tentare di
rialzarsi. Il mio impegno sarà totale, dai banchi della minoranza che rappresenterà la
maggioranza dei sipontini e che tutelerò sopra ogni cosa.

Sono certa – conclude Giulia
Fresca – che i tanti elettori e sostenitori, che giorno dopo giorno non mi lasciano sola,
apprezzeranno la mia/nostra decisione, augurando al futuro sindaco della città, scelto per
ciò che realmente potrà e vorrà realizzare, di riuscire a mantenere gli impegni assunti e
non dimenticare la mano che, vicendevolmente, ci siamo scambiata»

L’Ufficio Stampa
Giulia Fresca – già candidata Sindaco di Manfredonia

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