Stupore e divertimento sono le due parole chiave delle tendenze wedding: dall’abito all’allestimento c’è davvero voglia di sorprendere, festeggiando n
Stupore e divertimento sono le due parole chiave delle tendenze wedding: dall’abito all’allestimento c’è davvero voglia di sorprendere, festeggiando nel massimo della convivialità e della spensieratezza il giorno del matrimonio.
Emergono da RomaSposa2021 (11-14 novembre a Palazzo dei Congressi), il Salone Internazionale della Sposa tornato in presenza.Nei quattro giorni di manifestazione, i nuovi modelli bridal – con più di 1000 abiti in passerella – per la regina delle nozze, per lo sposo e da cerimonia. E ancora le soluzioni più diverse di location, intrattenimento, addobbi, bomboniere, acconciatura, make-up, foto e viaggi di nozze, proposte dalle oltre 300 aziende espositrici presenti in fiera per l’edizione 2021. L’evento dedicato ai futuri sposi è da oltre 30 anni un appuntamento amato (oltre 45mila i visitatori l’anno) e atteso. Ecco gli spunti per le nozze.
Tra tessuti leggeri e corpetti lavorati, occhio alla manica per la sposa e ai fiocchi
Non passano mai di moda i modelli principeschi ma tornano gli abiti scivolati, con gonne non troppo ampie, e si prediligono tessuti leggerissimi, pregiati e di tendenza come il tulle, lo chiffon, le sete pure certificate e 100% naturali, i crêpe, nonché l’intramontabile pizzo. Particolarmente morbido e piacevole al tatto anche il nuovo satin “velvet”. Scolli omerali, a cuore o canottiera, ridisegnano la sinuosa femminilità di una sposa dall’immortale eleganza, mentre le maniche diventano l’accessorio per creare originalità: a palloncino, a sbuffo, cascanti o con drappi, sono l’elemento centrale che esalta la raffinata arte sartoriale. Il corpetto è lavorato, quasi un corsetto rubato alla lingerie, che dà spazio a plissettature, cristalli, applicazione di piume che adornano con ricchezza e ricercatezza la parte superiore dell’abito, mentre la gonna si libera dell’eccesso di pizzo e torna semplice e pulita. Romantici o audaci, nella moda sposa spuntano poi fiocchi qua e là, diventando un elemento di congiunzione o di decorazione che cattura l’attenzione, esaltando la sinuosità femminile.
Gli abiti si “trasformano” e tornano le linee fluenti dei ruggenti anni ‘20
Gli abiti sono componibili e c’è la possibilità di abbinare e trasformare a proprio piacimento il modello con corpini, body ricamati o di pizzo, gonne, giacche, code staccabili. Voglia di divertimento e tornano subito alla mente i Roaring Twenties, con una forte tendenza vintage che richiama agli anni ‘20, con abiti dall’orlo che mostra le caviglie, vita lunga e dettagli preziosi: ricami di cristalli, perle e paillettes che creano giochi di luce ma anche piume e frange di perline che accompagnano l’andamento della sposa.
Tessuti green per la sposa e per lo sposo. Per lui sì a tight e frac, in versione rivisitata
Per tutte le donne che hanno deciso di abbracciare un lifestyle più eco-friendly sono pensati gli abiti realizzati con tessuti naturali ed ecocompatibili: tutti naturali perché realizzati con fibre esistenti in natura, di origine animale o vegetale, in più la lavorazione meccanica per ricavare i filati non subisce alcun procedimento chimico che ne possa modificare la struttura. Per uno stile davvero green, gli abiti sono riutilizzabili anche dopo le nozze, grazie alla tipologia dei modelli proposti.
Lo sposo 2022 ama gli abiti classici ma con un tocco di originalità, il colore più richiesto è sicuramente il blue anche se il nero inizia a entrare sempre più in scena. Con un forte richiamo ai classici del passato, sì a tight e frac ma in versione rivisitata, più moderna, nei colori, nei tessuti e nell’abbinamento degli accessori. Il tight, più corto rispetto alla tradizione english, è lungo fino a meta coscia e realizzato in un tessuto di lana effetto chantung ecosostenibile, nel colore blu beaucoup, presentato con un rever più largo in seta ton su ton, e il pantalone, anziché essere rigato a contrasto come nel suo standard, è dello stesso colore della giacca, mentre il panciotto è rigorosamente doppio petto (più accattivante per un pubblico più giovane) e realizzato in un tessuto di lana pettinata color crema, in alternativa al solito grigio. La cravatta in raso di seta unita bluette dello stesso colore del rever e la camicia in piquet bianco, con collo classico, completano il tutto. Anche il frac è più corto e realizzato nello stesso tessuto del tight, stravolto dallo standard nero e bianco e presentato in un colore meno austero, mantenendo il suo fascino rigoroso, associato a un gilet color perla anziché bianco.
Il beauty look della sposa, tra fiori, raccolti morbi e unghie a “sorpresa”
Per le nuove spose, il consiglio degli esperti è per la scelta di raccolti morbidi, con fiori veri e onde che incorniciano e danno dolcezza al viso. Le mani, protagoniste nel giorno del sì (con fedi nuziali che le tendenze vogliono lucide, satinate e con planisferi), devono essere naturali e preziose allo stesso tempo: ecco così che la nail art propone la tecnica della micro pittura che riproduce sull’unghia un dettaglio dell’abito. Il dettaglio che fa la differenza. E per la sposa (e per lo sposo) nasce il wedding beauty coach, che avrà un ruolo chiave di consulenza per skincare e make up con un percorso che comincia ben prima del giorno del sì.
Ricevimento informale e raffinato open air, tra BBQ e Food Truck
Un mood rock sofisticato, elegante, glam. E originale: spazio anche alle nozze ai food truck, con cottura a vista di chef d’eccezione, che propongono prelibati menù personalizzati di carni cotte a lente cotture, per veri cultori del BBQ e di chi vuole assaporare antichi sapori.
Divertimento assicurato a suon di rock ‘n’ roll, spettacoli e giochi.
COMMENTI