Il 6 ottobre si è concluso il viaggio che un gruppo di camminatori guidati dall’associazione europea delle Vie francigene ha effettuato sul tratto de
Il 6 ottobre si è concluso il viaggio che un gruppo di camminatori guidati dall’associazione europea delle Vie francigene ha effettuato sul tratto della Via Francigena del Sud che va da Faeto a Monte Sant’Angelo, accreditato di recente dal Consiglio d’Europa. Il gruppo, cui ha partecipato anche Michele Del Giudice, ha attraversato i diversi Comuni che si collocano sul percorso e che appartengono quasi tutti all’associazione dei Comuni Foggiani ACF. Essi sono partiti il 2 di ottobre da Lucera e hanno raggiunto il 6 ottobre Monte Sant’Angelo.
Uno step importante è stato organizzato a San Giovanni Rotondo dove ad attendere il gruppo dei camminatori vi erano il sindaco Michele Crisetti, il presidente di ACF Gaetano Cusenza e l’assessore alla cultura Antonio Cafaro. Con loro erano presenti anche i rappresentanti delle associazioni culturali del territorio e le scuole che hanno sottoscritto il protocollo di intesa con ACF.
L’iniziativa, che si colloca all’interno del programma di celebrazione del 20esimo anno dall’accreditamento della Via Francigena, ha consolidato il percorso che è stato definito e formalizzato nelle rispettive delibere comunali dei Comuni associati ad ACF, grazie al lavoro effettuato dal gruppo di giovani del territorio formati con il Master per “animatori degli itinerari culturali europei” realizzato con i fondi procurati dalla Segreteria di ACF, Impresa Insieme S.r.l.
Al gruppo dei camminatori è stato dato il saluto finale a Monte Sant’Angelo da dove sono poi ripartiti per raggiungere il 18 di ottobre la meta finale a Santa Maria di Leuca. L’iniziativa ha consentito di rinsaldare i legami tra i Comuni dell’associazione e ha evidenziato le necessarie attività di miglioramento relative al funzionamento del “Cammino”.
“Ciò costituirà il nostro programma di intervento – ha dichiarato il presidente di ACF Gaetano Cusenza – perché siamo perfettamente consapevoli che dovremo ottimizzare il Cammino secondo i principi dell’Organizzazione Territoriale e dell’ergonomia dei Cammini per rendere sempre più fruibile il percorso e quindi sempre più attrattiva l’offerta per questo specifico turismo slow”. Su questo programma saranno coinvolti sia la Segreteria di ACF che i giovani dell’Associazione Satelliti.
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