126 milioni per la Statale 16, ma i tempi si allungano ancora e si continua a morire. Sulla Foggia-San Severo un minuto di silenzio per le vittime

Questa mattina la prima commissione Bilancio del Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il disegno di legge che unifica in un unico provvedime

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Questa mattina la prima commissione Bilancio del Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il disegno di legge che unifica in un unico provvedimento debiti fuori bilancio rivenienti soprattutto da sentenze esecutive per un totale di 370.652 euro.

Nella seduta convocata e diretta dal presidente Fabiano Amati, l’audizione del responsabile della struttura territoriale Anas Puglia, Vincenzo Marzi, richiesta dal consigliere Giannicola De Leonardis, ha consentito di verificare il piano finanziario e lo stato di avanzamento dei lavori per l’ampliamento e la messa in sicurezza della Statale 16 nel tratto da San Severo a Foggia.

Il progetto è finanziato con delibera Cipe 2017, per 126,6 milioni di euro. Opera un commissario straordinario nominato dal Governo nazionale (lo stesso ing. Marzi). Per il progetto definitivo si attendono la chiusura della conferenza dei servizi e le necessarie autorizzazioni ambientali e paesaggistiche.

Nel complesso, difficile indicare un cronoprogramma. Entro due mesi si stima di chiudere almeno la fase autorizzativa. L’auspicio del presidente Amati è che tutto si svolga con la sollecitudine richiesta dall’urgenza dei lavori. La commissione tornerà a seguire il progetto.

Così il vicepresidente del Consiglio regionale e consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis. “L’unica notizia emersa dall’audizione odierna da me richiesta, assolutamente deludente e insoddisfacente e che piuttosto che rassicurare produrrà ulteriore irritazione e preoccupazione, è la nomina di un Commissario straordinario Anas atto a seguire gli sviluppi del finanziamento inizialmente di 130 milioni di euro – diventati 126 milioni e 500mila euro, si è appreso sempre oggi –inserito nel Contratto di Programma 2016-2020 definito tra Anas e MIT e richiamato nella delibera CIPE n. 54/2016 inerente il ‘Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020-Piano Operativo Infrastrutture’, e che era stato ufficializzato in pompa magna il 24 ottobre 2017, in una conferenza stampa al Comune di San Severo. Il commissario ing. Vincenzo Marzi, che ringrazio comunque per la partecipazione, ha spiegato che la progettazione definitiva ha avuto esito favorevole da parte del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, ma ora è in attesa della valutazione della Conferenza dei Servizi (avviata tre mesi fa) prima, e poi di quelle inerenti l’impatto ambientale e paesaggistico (impossibile andare in deroga).  Impossibile quindi anche da parte sua sbilanciarsi su tempi precisi, come da mie ripetute sollecitazioni, nonostante ‘l’annuncite’ precedente avesse creato illusioni e aspettative, e si tratti di interventi tutto sommato modesti – lavori non di raddoppio, ma di semplice ampliamento, quindi, con la creazione di arterie complanari per la viabilità di servizio e di cinque svincoli – in un tratto, quello tristemente noto alle cronache, della Statale 16 all’altezza di San Severo e tra San Severo e Foggia, che avrebbe bisogno di ben altro per fermare una tragica strage, e cercare almeno di limitare gli incidenti e garantire la sicurezza degli automobilisti di fatto negata dalla natura del tratto interessate dalla densità elevata del traffico. Numeri terribili ma che non sono riusciti a determinare un deciso cambio di marcia negli ultimi governi che si sono succeduti e nei ministeri interessati, con il silenzio/assenso (o magari la protesta e la preoccupazione manifestata ad uso e consumo dei media, ma senza dare seguito con azioni conseguenti e atti concreti e coerenti) dei parlamentari che di quei governi hanno fatto e fanno parte. Una situazione sconcertante, non più tollerabile. E che non cambierà nemmeno con spettacolari proteste, se gli attori istituzionali interessati non interverranno davvero per imprimere una svolta vera, e non periodicamente sbandierata e poi smentita”.

Provincia di Foggia: 300mila euro per la messa in sicurezza delle strade  provinciali 44 e 142

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