La squadra mobile di Foggia e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, hanno tratto in arresto a Monte Sant’Angelo Fabrizio Bonalumi
La squadra mobile di Foggia e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, hanno tratto in arresto a Monte Sant’Angelo Fabrizio Bonalumi, noto pregiudicato foggiano, classe ’88, figlio di Olinto Bonalumi, il “Lupin” di Foggia. Il giovane era latitante dallo scorso mese di dicembre. Sul conto del 33enne pendeva, infatti, il provvedimento di ordine di carcerazione per la condanna alla pena di 8 mesi di reclusione, perché resosi responsabile dei reati di violenza privata e lesioni personali nonché violazione del provvedimento della sorveglianza speciale previsto dal decreto legislativo 159/2011 precedentemente emesso nei sui confronti in virtù dei suoi trascorsi criminali.
Il trentatreenne, originario di Foggia, è noto alle forze dell’ordine per plurimi precedenti penali: estorsione, rapina aggravata, stupefacenti, minacce con armi, nonché guida reiterata senza patente o sotto l’effetto di alcol, sostituzione di persona, resistenza, violenza e ripetute false dichiarazione rese al pubblico ufficiale nel corso dei controlli a cui è stato sottoposto.La costante attenzione rivolta dalle forze di polizia all’area garganica, ha permesso di individuare una donna sentimentalmente legata all’uomo: seguendo le sue tracce gli operatori di polizia sono riusciti a risalire ad un piccolo appartamento del centro storico di Monte Sant’Angelo dove aveva trovato rifugio il ricercato. Nel corso della successiva perquisizione è stata rinvenuta una modica quantità di marijuana, per la quale la donna è stata segnalata amministrativamente alla Prefettura.
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