Venezia, Benigni a Mattarella: “Resti ancora un po’, porta bene”

"Dedico il Leone d'oro agli italiani che mi vogliono bene". Così Roberto Benigni durante la cerimonia inaugurale della 78esima edizione della Mostra d

NAVIGA IN BUONE ACQUE IL TURISMO PUGLIESE E DI CAPITANATA, MA SERVE METTERE TUTTO A SISTEMA. LA DMO POTREBBE ESSERE LA SVOLTA
Serie D, la quarta giornata
Utilizzo del Palascaloria, Manfredonia C5 risponde alla consigliera Valente: “No a strumentalizzazioni politiche, noi facciamo sport”

“Dedico il Leone d’oro agli italiani che mi vogliono bene”. Così Roberto Benigni durante la cerimonia inaugurale della 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, nel corso della quale all’attore e regista premio Oscar è stato assegnato il Leone d’oro alla carriera. “Presidente Mattarella – si è poi rivolto al capo dello Stato, presente alla cerimonia – rimanga con noi ancora un po’, almeno fino alla prossima Mostra del Cinema, rimanga con noi magari fino ai Mondiali di Calcio in Qatar, perché porta fortuna, porta bene. Deve rimanere, deve rimanere presidente qualche anno in più”.

Le parole di Benigni sono state salutate da un’ovazione per il capo dello Stato: insieme agli applausi dalla platea si sono levate grida come “bravo”, “hai detto bene”, “bis”.

“Voglio salutare il presidente Sergio Mattarella che è qui con noi – ha esordito l’attore -. Grazie presidente di dimostrare il suo amore per l’arte, in special modo per l’arte cinematografica essendo qui a Venezia. Lei sa l’amore che io porto per lei presidente, me lo vorrei baciare, abbracciare; gli voglio un mondo di bene al presidente Mattarella, non potete sapere la soddisfazione di essere suo contemporaneo, un presidente meraviglioso”.

“Quando mi hanno detto che Mattarella sarebbe stato a Venezia – ha continuato Benigni – ho avuto la stessa reazione che ha avuto lei presidente quando era a Wembley e ha segnato Bonucci: ‘no! Gol, c’è Sergio Mattarella”. Poi Benigni ha ringraziato Laura Mattarella, che accompagnava il padre (“Sono felice che lei sia qua” e le altre autorità, come il ministro della Cultura Dario Franceschini, il presidente del Veneto, Luca Zaia (“Che bellezza governare una regione così bella, il Veneto, io la invidio, caro Zaia, un giorno o l’altro ci conosceremo, ho grande stima”), il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, alla guida di “una città unica”.

Dopo la cerimonia di consegna del Leone d’oro, Benigni è tornato sul red carpet per le fotografie di rito e quindi si è soffermato brevemente a parlare con i giornalisti. A proposito del suo endorsement per il prolungamento della permanenza del presidente Mattarella al Quirinale anche con un secondo mandato, il premio Oscar per “La vita è bella” ha dichiarato: “Io sono veramente orgoglioso per essere suo contemporaneo. Vorrei studiare da Grande elettore per andare a votare alle prossime elezioni per fargli fare il secondo mandato. Lo voglio convincere, ma non ho occasione di parlarci tanto. Per me Mattarella è il presidente più prestigioso, con una sua serietà e una sua allegria. E’ incredibile, è un presidente davvero che ci ha aiutato tanto in questo momento in cui l’Italia ha avuto bisogno di una presenza che ci desse sicurezza e lui ha fatto tutto questo per tutti noi”.

alternate text

COMMENTI

WORDPRESS: 0