Scuole materne e asili nido: bambini nelle «bolle». Il rebus del green pass per gli educatori

Alla vigilia del ritorno in classe per i bambini del sistema 0-6 - scuole materne e asili nido - non è ancora pronto il protocollo con le regole per l

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Alla vigilia del ritorno in classe per i bambini del sistema 0-6 – scuole materne e asili nido – non è ancora pronto il protocollo con le regole per la sicurezza. In realtà la stragrande maggioranza delle prescrizioni sono quelle dello scorso anno. La vita per i bambini più piccoli a scuola sarà la stessa: bisognerà dividerli in piccoli gruppi stabili, le cosiddette bolle, con gli stessi insegnanti e operatori. I genitori stanno fuori da scuola, uno solo potrà accompagnare il figlio. Gli ingressi saranno scaglionati a breve distanza per evitare assembramenti fuori dalle scuole.

Niente mascherine, sì alle bolle

Dentro le scuole dell’infanzia i bambini dovranno seguire i percorsi segnati, non potranno portare giocattoli propri, ma usare soltanto quelli della struttura che vanno ripuliti e sanificati con cura. Sono consigliate dove è possibile le attività all’aria aperta. Per i bambini piccoli non è obbligatoria la mascherina, ma gli operatori potranno utilizzare oltre alle mascherine anche visiere e guanti come misure ulteriori di sicurezza visto che i bambini non sono vaccinati ed è difficile mantenere le distanze di sicurezza.

Il nodo del green pass

Ma il nodo che non è ancora sciolto e che potrebbe anche far slittare la firma del protocollo riguarda anche per le scuole dei più piccoli il green pass del personale scolastico. Se infatti gli insegnanti e i dipendenti dei Comuni che operano nelle scuole materne e negli asili nido fanno parte «del sistema educativo nazionale» e dunque rientrano nella categoria soggetta all’obbligo di green pass, ci sono altre categorie di operatori, gli educatori, gli addetti ai bambini con disabilità e i dipendenti delle cooperative che gestiscono le mense e spesso le pulizie che non sono inclusi nell’obbligo dal decreto del 6 agosto. Da parte del ministero si è deciso di dare un’interpretazione estensiva della norma, e nel protocollo dovranno essere ricomprese anche queste categorie di personale scolastico.

Mense e operatori

Ma gli enti locali, i Comuni, che danno gli appalti per le mense e gestiscono i rapporti con le cooperative che operano dentro gli asili temono di non avere gli strumenti per far rispettare le regole, in caso di controversia e di non collaborazione, visto che le norme sul green pass si trovano in atti amministrativi e non legislativi. La proposta è quella di un decreto ponte che introduca in modo chiaro l’obbligo per tutte le categorie e che venga poi «assorbito» nella conversione in legge del decreto del 6 agosto. Al ministero per ora proseguono sulla linea che hanno illustrato già nei giorni scorsi: per ora si procede con il protocollo e il prima possibile si approva un emendamento al decreto di agosto. Ma i tempi non coincidono: i servizi 0-6 riaprono mercoledì, il decreto non sarà convertito prima della fine di settembre.

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