“Scuole in ritardo sulla piattaforma Green Pass”, i presidi pugliesi: “Ma qui il personale è vaccinato all’86%”

“C’è voluto quasi un mese” e adesso “siamo in ritardo: la piattaforma sarà pronta non prima dell’inizio delle lezioni, che in Puglia è fissato al 20 s

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“C’è voluto quasi un mese” e adesso “siamo in ritardo: la piattaforma sarà pronta non prima dell’inizio delle lezioni, che in Puglia è fissato al 20 settembre, anche se diverse scuole hanno scelto, sulla base della loro autonomia, di anticipare questa data”. Lo dichiara a Repubblica Roberto Romito, presidente dell’Associazione nazionale presidi della Puglia, con riferimento alla piattaforma informatica alla quale stanno lavorando i mnisteri di Istruzione e Salute per controllare i Green Pass di docenti e personale.

“Rimane il fatto – dice Romito – che dal primo settembre fino a quando non sarà disponibile la nuova piattaforma, dovrà essere controllata a ogni ingresso la validità del Green pass. E ciò andrà fatto in ciascuno degli oltre 2.500 edifici scolastici pugliesi”. Ma per Romito è “inutile il controllo giornaliero per il personale scolastico che ha completato il ciclo vaccinale” e “in Puglia è circa l’86 per cento del totale”. “Sarebbe bastato – dice – conoscere la data di scadenza del Green Pass per poter evitare controlli quotidiani su un grandissimo numero di soggetti che verosimilmente risulteranno coperti fino ad oltre il 31 dicembre 2021, termine fissato per l’obbligatorietà delle misure previste dal decreto-legge”.

Per Romito, inoltre, “rimangono diverse altre criticità”, dallo “storico problema dell’affollamento nelle classi numerose” fino ai “trasporti: chiediamo di scongiurare il ricorso ai doppi turni di ingresso e di uscita mediante un effettivo potenziamento del servizio – conclude – anche con il ricorso all’utilizzo di bus privati”.

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