Grandine, pioggia, forti raffiche di vento fino a 80 km/h e tuoni hanno tramortìto il promontorio del Gargano, costretto, ancora una volta, a fare i c
Grandine, pioggia, forti raffiche di vento fino a 80 km/h e tuoni hanno tramortìto il promontorio del Gargano, costretto, ancora una volta, a fare i conti con le conseguenze del maltempo. Numerose le richieste giunte al centralino dei vigili del fuoco per allagamenti, smottamenti, alberi e rami spezzati via dalla tormenta.
La situazione più critica, dove in alcuni quartieri l’acqua ha raggiunto anche il mezzo metro d’altezza, a San Nicandro Garganico. Allagamenti si registrano in box e appartamenti.
Nel giro di tre ore sono caduti ben 20 mm d’acqua. Evento di portata eccezionale che riaccende le polemiche sulla mancata manutenzione in città.
A Rodi Garganico la zona del porto è allagata. È bloccata la circolazione sulla strada per San Menaio dove il sindaco Carmine D’Anelli ha fatto sapere che la situazione è critica e per rimuovere o detriti si è reso necessario l’intervento delle ruspe. Meno critica, ma non per questo da sottovalutare, il tratto di strada che porta a Lido del Sole.
Disagi anche sulla strada per Peschici e a Ischitella, dove un treno si sarebbe fermato sui binari, provocando una lunga colonna di auto in fila davanti a un passaggio al livello.
I collegamenti dei convogli FerGargano diretti a Peschici Calenella e Rodi Garganico verranno effettuati con autobus sostitutivi.
Il sindaco di Cagnano ha invitato tutti alla massima prudenza e attenzione: “I cittadini che per qualsiasi motivo debbano percorrere il tratto Cagnano Varano-Capojale, in particolare nei pressi della discesa della grotta di San Michele per la presenza di sassi e detriti sulla carreggiata. Ci siamo già attivati , i Vigili e la Protezione Civile sono già sul posto per risolvere quanto prima la situazione. Stiamo, inoltre, già intervenendo sul guasto alla corrente elettrica in Via Italia.”
Completamente allagata la strada che va da Peschici a Vieste.
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