restano gravi le condizioni del bambino di 6 anni, rimasto ferito da un proiettile durante l'agguato messo a segno la scorsa domenica sera, a San Seve
restano gravi le condizioni del bambino di 6 anni, rimasto ferito da un proiettile durante l’agguato messo a segno la scorsa domenica sera, a San Severo, durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli Europei di calcio.
Nel mirino del killer, c’èra lo zio del bimbino, Matteo Anastasio, raggiunto da tre colpi e morto poco dopo in ospedale. Il piccolo, ferito all’addome, è ricoverato al Policlinico Riuniti di Foggia, dove nel tardo pomeriggio di ieri è stato operato. “Si è trattato di un intervento chirurgico a livello della colonna vertebrale, deciso dopo aver attentamente valutato le condizioni emodinamiche e respiratorie del bambino giudicate stabili, tali da consentire ai neurochirurghi l’esecuzione dell’operazione” fanno sapere i medici del Riuniti. “Al momento il bambino è stabile in coma farmacologico e sottoposto a ventilazione assistita”.
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