Lopalco e Barone: “Accolte le istanze delle associazioni dei disabili per ausili protesici, progetti di vita indipendente e per migliorare fruibilità dell’assegno di cura”

Abbiamo raccolto in queste settimane le istanze delle associazioni dei disabili che ci hanno chiesto un supporto nel semplificare ad esempio le proced

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Abbiamo raccolto in queste settimane le istanze delle associazioni dei disabili che ci hanno chiesto un supporto nel semplificare ad esempio le procedure per la fornitura di protesi o dispositivi medici – spiega l’assessore alla Sanità della Regione, Pier Luigi Lopalco – e la ASL di Bari si è attivata in tempi celeri nel prevedere nuove procedure per la fornitura degli ausili protesici. Siamo anche intervenuti per migliorare la fruibilità degli assegni di cura o del contributo Covid, così come l’accesso ai fondi dei progetti di vita indipendente”. Nel dettaglio ASL Bari ha adottato una delibera (n.1147) lo scorso 25 giugno 2021 con la quale sono state fornite indicazioni operative alle direzioni dei Distretti Socio Sanitari, in merito all’acquisizione dei dispositivi protesici nel rispetto del quadro normativo di riferimento nonché dalle disposizioni regionali in materia. Nell’ottica della semplificazione e dello snellimento delle procedure, i dispositivi protesici saranno oggi al centro di un tavolo tecnico convocato dal direttore del Dipartimento Politiche della Salute con le associazioni di categoria, i Direttori Generali delle ASL, e i componenti del tavolo tecnico regionale, con l’obiettivo di avere a livello regionale una uniformità di comportamenti che salvaguardino sempre al meglio per gli utenti le forniture degli ausili. ASL Bari è poi intervenuta di recente per potenziare l’assistenza infermieristica nelle attività di assistenza di 2° e 3° livello assegnando alla Unità operativa di Complessità e Fragilità ulteriori nove unità di personale CPS Infermiere per un totale di sedici operatori. L’azienda sanitaria ha inoltre pubblicato un avviso rivolto al personale infermieristico interno a tempo indeterminato per rafforzare di 46 unità i distretti della Asl di Bari. In riferimento alle istanze avanzate dalle associazioni sulla possibilità di dare un ruolo ancora più attivo alla figura del caregiver che supporta la persona disabile, la ASL di Bari ha infatti condiviso con la società appaltatrice del servizio la possibilità dell’allontanamento libero tracciandolo sul diario clinico della cartella ADI, e prevedendo su richiesta la partecipazione dello stesso alla Unità di Valutazione Multidisciplinare, che valuta il disagio sanitario e socio sanitario della persona disabile.

“Gli uffici dell’assessorato al Welfare  – spiega l’assessora al Welfare Rosa Barone –  hanno lavorato per dare seguito agli impegni presi nell’incontro con le associazioni dei disabili dello scorso 15 giugno, come dimostra la delibera approvata in Giunta per istituire un fondo di garanzia da 50mila euro,  per venire incontro ai beneficiari delle Misure PRO.V.I e PRO.V.I DopodiNoi che versano in difficoltà economiche. Gli Ambiti territoriali in questo modo potranno erogare un anticipo delle risorse anche in assenza di polizza fideiussoria e potranno  garantire un pagamento dilazionato sia per i beneficiari la Linea A che per la Linea B, con presentazione della rendicontazione. Per quello che riguarda il  ‘Contributo Covid 19’, il Dipartimento, in continuità con quanto stabilito nell’incontro, ha  effettuato presso le ASL la necessaria ricognizione dei dati, aggiornati al 30.06.2021, degli esiti istruttori e delle liquidazioni effettuate sulla misura Covid 19. Un’indagine propedeutica ad un confronto con le associazioni rappresentative dei disabili in ordine alla prossima misura a sostegno dei disabili pugliesi, che non può che partire dall’analisi delle risultanze della misura, che ha assorbito in un anno 70 milioni di euro. Per discutere del ‘Contributo Covid 19’ è stato convocato un tavolo tecnico per il prossimo 14 luglio, che auspico vedrà la partecipazione delle associazioni, che hanno disertato le precedenti riunioni. Da parte dell’assessorato continua ad esserci la massima disponibilità al dialogo e al confronto nelle sedi opportune, per arrivare a soluzioni condivise”.

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