“NO A PIATTAFORMA RIFIUTI A MACCHIA”

Come già annunciato nei giorni scorsi, lo schieramento civico “La Rinascita Possibile” di Monte Sant’Angelo ha avviato una petizione perchè il Sindaco

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Come già annunciato nei giorni scorsi, lo schieramento civico “La Rinascita Possibile” di Monte Sant’Angelo ha avviato una petizione perchè il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Monte Sant’Angelo annullino alcune delibere di Giunta. Il tutto per evitare che la Piana di Macchia diventi una piattaforma di rifiuti e, peggio ancora, sede di un inceneritore di materie plastiche.

La raccolta firme verrà effettuata, oltre che a Monte Sant’Angelo, anche nella Frazione Macchia.

Di seguito, si invia il testo della petizione che sarà avviata da martedì 13 luglio 2021, con preghiera di pubblicazione e/o notizia.

PETIZIONE POPOLARE

PER ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE DI MONTE SANT’ANGELO N. 30, N. 31, N. 32 DEL 3 MARZO 2018;

PER L’ANNULLAMENTO DELLA PROCEDURA RELATIVA ALLA ALLOCAZIONE DELL’IMPIANTO DI RICICLAGGIO DELLA PLASTICA PRESSO AREA EX ENICHEM;

PER ANNULLAMENTO DELLA PROCEDURA RELATIVA ALLA CONCESSIONE ALLA SEASIF HOLDING DI TRE BANCHINE DEL PORTO ALTI FONDALI DI MANFREDONIA E DI CONCESSIONE DELLE AREE RETROPORTUALI

Luglio 2021

AL SINDACO E AI COMPONENTI LA GIUNTA COMUNALE – MONTE SANT’ANGELO

ALLA COMMISSIONE PREFETTIZIA – COMUNE MANFREDONIA

AL MINISTRO DEI TRASPORTI – ROMA

AL PRESIDENTE DELL’AUTORITÀ PORTUALE DELL’ADRIATICO MERIDIONALE – BARI

AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE – BARI

AL PRESIDENTE DEL CONSORZIO ASI – FOGGIA

Nella seduta del 3 marzo 2018, la Giunta Comunale di Monte Sant’Angelo ha assunto le Deliberazioni n. 30, n. 31, n. 32 per candidare alcune aree dell’ex Stabilimento Enichem di Macchia alla allocazione di tre impianti, rispettivamente, per il riciclaggio della plastica, del vetro e della carta.

L’Autorità Portuale dell’Adriatico Meridionale ha avviato la procedura per la concessione venticinquennale delle banchine 1, 2, 5 del Porto Alti Fondali di Manfredonia alla SEASIF HOLDING.

Contemporaneamente il Consiglio di Amministrazione del Consorzio ASI di Foggia ha espresso parere favorevole alla concessione in gestione dei Nastri Trasportatori con contestuale concessione delle aree retroportuali per la realizzazione da parte della SEASIF HOLDING di strutture per la lavorazione della bentonite e la selezione degli scarti delle miniere e delle trivellazioni marine.

Considerato

che le suddette deliberazioni sono state assunte senza il preventivo atto di indirizzo del Consiglio Comunale ai sensi e per gli effetti dell’art. 42 del Decreto Legislativo n. 267/2000;

che le tre proposte di candidature sono state avanzate non tenendo conto del Regolamento per l’insediamento di impianti ambientali negli agglomerati di pertinenza del Consorzio ASI, pubblicato su BUR Puglia n. 130 del 05/08/2010, vigente al momento della presentazione della candidatura delle aree suddette, violando così le prescrizioni dei punti 21 e 22 dell’art. VI;

che le aree di cui all’isola 12, all’isola 20 e al parcheggio dell’Ex Enichem sono di pertinenza, dal punto di vista gestionale e programmatico, del Consorzio ASI di Capitanata e non del Comune di Monte Sant’Angelo;

che nessun Protocollo d’intesa, a tale proposito, è stato stipulato e sottoscritto tra il Comune di Monte Sant’Angelo e il Consorzio ASI di Capitanata;

Considerato, altresì,

che l’impianto per la trattazione e il riciclaggio della plastica e i due interventi proposti dalla SEASIF HOLDING costituiscono una grave minaccia per l’ambiente e la salute delle popolazioni di Macchia e Manfredonia;

che le popolazioni di Macchia e Manfredonia, a causa dell’inquinamento provocato nei decenni scorsi dall’ex Stabilimento Enichem, hanno già pagato un pesante tributo in termini di vite umane;

che l’affidamento diretto delle banchine n. 1, 2, 5 e dei Nastri Trasportatori violerebbe la vigente normativa europea e nazionale sulla concorrenza e l’affidamento di servizi pubblici;

che la concessione diretta delle aree retroportuali alla Seasif Holding, rese ancora più appetibili in quanto definite come Zone a Economia Speciale (ZES), senza avviso pubblico, violerebbe anche il Regolamento del Consorzio ASI per la concessione delle aree industriali.

Per tutte queste motivazioni

i sottoscrittori della presente petizione, elettori del Comune di Monte Sant’Angelo,

chiedono

  • al Sindaco e ai Componenti della Giunta Comunale di Monte Sant’Angelo di annullare, in autotutela, le Deliberazioni giuntali n. 30, n. 31, n. 32 del 3 marzo 2018 unitamente a tutti gli atti derivanti e conseguenti;
  • al Presidente della Giunta Regionale di annullare la procedura per l’allocazione dell’impianto di trattamento e riciclaggio della plastica da realizzare presso l’isola 12 dell’ex Enichem;
  • al Ministro dei Trasporti e al Presidente dell’Autorità Portuale dell’Adriatico Meridionale di annullare la procedura per la concessione delle tre banchine del Porto Alti Fondali e la concessione in gestione dei Nastri Trasportatori del Porto Alti Fondali di Manfredonia;

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