Classifica sindaci 2021: Decaro capolista (Landella non classificato). Tra i governatori Emiliano stabile al 46%

Conferme e sorprese nella classifica di sindaci e governatori 2021, la ‘Governance poll’ pubblicata dal Sole 24 Ore e realizzata da Noto Sondaggi. Al

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Conferme e sorprese nella classifica di sindaci e governatori 2021, la ‘Governance poll’ pubblicata dal Sole 24 Ore e realizzata da Noto Sondaggi. Al vertice degli amministratori più graditi restano Luca Zaia eAntonio Decaro:  il presidente della Regione Veneto incassa il 74% dei consensi (+4% rispetto allo scorso anno), mentre il primo cittadino di Bari il 65% (-1,3% verso il risultato elettorale). Alle loro spalle si rimescolano invece le posizioni. Il sondaggio viene diffuso a 16 mesi dallo scoppio della pandemia C Covid, in una fase dove a dominare sono le prospettive di ripresa delle attività che seguono di pari passo l’avanzare della campagna di vaccinazione.

Governatori

Da segnalare lo scatto di Stefano Bonaccini (Emilia-Romagna, Pd) che sale del 6% nell’indice di gradimento, raggiungendo così quota 60% e scalzando dalla seconda posizione il governatore del Friuli Venezia e Giulia Massimiliano Fedriga (59%, -0,8% rispetto al 2020), presidente della Conferenza Stato Regioni. Podio che Fedriga condivide ex aequo con lo ‘sceriffo’ Vincenzo De Luca, balzato al 59% con una crescita monstre del 13% sul 2020.  Quinto posto per il governatore della Liguria Giovanni Toti (56%, +8% sul 2020), quindi il piemontese Alberto Cirio (52,5%, +3,7%) e al settimo posto a parimerito con il 49% di gradimento Eugenio Giani (Toscana, stabile), Francesco Acquaroli(Marche, stabile) e Nello Musumeci (Sicilia, +3,2%).In ascesa anche il governatore della Lombardia Attilio Fontana che recupera un 2,7% rispetto al 2020 e si attesta in decima posizione col 48% dei consensi. Fontana “si riavvicina – si legge sul Sole24Ore – ai livelli che nel 2018 l’avevano portato a succedere a Palazzo Lombardia al suo collega di partito, e concittadino varesino, Roberto Maroni”. In coda Donato Toma (Molise) e Vito Bardi (Basilicata), entrambi del centrodestra e in calo al 39% di gradimento. Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, fa registrare una crescita del 6% rispetto alla classifica del 2020 (il gradimento è al 46%), tuttavia con una contrazione dello 0,8% rispetto al giorno delle elezioni.

Il confronto con le elezioni

Confrontando il consenso 2021 con quello del giorno di elezione, tra i governatori spiccano le performance di Luca Zingaretti (Lazio) che guadagna +10 punti, di Nello Musumeci (Sicilia, +9,2) e dello stesso Bonaccini (+8,6). In ribasso, invece, le quotazioni di Donatella Tesei (Umbria), che si attesta al 46%, in calo sia rispetto sia allo scorso anno (-11%) sia al giorno delle elezioni (-11,6%).

Classifica sindaci

Tra i sindaci, da segnalare il terzo posto ex aequo tra il primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori (+5,7% rispetto al giorno delle elezioni) e quello di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti (+1,7%), entrambi al 61% di gradimento. Un punto sopra, al 62% di consensi, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro che guadagna ben 7,9 punti percentuale rispetto al risultato ottenuto alle urne nel 2020.  In coda affondano le città del Sud, alle prese con conti in dissesto e paralisi amministrative. Il napoletano Luigi de Magistris crolla al 35% in penultima piazza, cedendo il 31,9% di consensi rispetto al 2016. Fanalino di coda Salvo Pugliese, sindaco di Catania che scende al 30% di gradimento, il 22,3% in meno sul 2018, anno della sua elezione. Il sindaco di Foggia, Franco Landella (93mo nella precedente classifica), non è stato considerato per il commissariamento del Comune.

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