Maturità 2021, oggi si parte: mercoledì 16 giugno oltre 540mila studenti dovranno affrontare l'ultimo scoglio della loro carriera scolastica e affront
Maturità 2021, oggi si parte: mercoledì 16 giugno oltre 540mila studenti dovranno affrontare l’ultimo scoglio della loro carriera scolastica e affrontare il tanto temuto e agognato esame di maturità. Come lo scorso anno i maturandi affronteranno un esame ‘riadattato’ in funzione delle norme anti-Covid. «È un esame dove c’è una prova scritta che è quella di un elaborato, non è una prova scritta tradizionale, abbiamo scelto la via delle attività didattiche avanzate, cioè concordo un tema con i miei docenti, un tema che permetta di esplorare anche tutto ciò che hai appreso ed acquisito nel tuo percorso scolastico», ha spiegato il ministro all’Istruzione Patrizio Bianchi. Le commissioni d’esame sono composte da 6 docenti interni più un presidente esterno (il Ministero ha pubblicato il 31 maggio i nominativi dei presidenti). Le commissioni saranno 13.349, per un totale di 26.547 classi coinvolte.
Dunque, come per lo scorso anno, niente prove scritte tradizionali. L’esame consisterà in un colloquio “rinforzato”, anche chiamato maxi orale, una prova orale che partirà dalla discussione di un elaborato, il cui argomento è stato assegnato alle studentesse e agli studenti dal Consiglio di classe entro lo scorso 30 aprile.
I ragazzi hanno avuto un mese per poterlo sviluppare e curare approfonditamente grazie anche al supporto di un docente che ha accompagna questo percorso, aiutando ciascun candidato a valorizzare quanto appreso. L’elaborato è stato assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, con la possibilità di essere integrate anche con apporti di altre discipline, esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente.
L’elaborato può avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto.
L’IN BOCCA AL LUPO DELL’ASSESSORE PUGLIESE LEO – «Ebbene ragazzi, questa maturità, che avete conquistato sul campo in una partita davvero complicata come l’ultimo anno appena trascorso, oggi diventa per voi, con gli esami, l’occasione per esprimerla con forza e passione, con determinazione e consapevolezza”: è il messaggio di auguri che l’assessore all’Istruzione della Regione Puglia, Sebastiano Leo, ha rivolto ai ragazzi e ragazzi impegnati da domani negli esami di maturità. «Siamo alla vigilia di un giorno importante – dice Leo – non c’è ragazza o ragazzo che non colga l’importanza e la densità dei sentimenti che accompagnano questo momento: ansia, preoccupazione, ma anche voglia di portare a termine il percorso di studi, di dare testimonianza del proprio lavoro, dei risultati raggiunti». «È così da quasi un secolo – sottolinea – ed è un giorno che, anche da adulti, rimarrà sempre nella memoria di chi lo ha vissuto. È per questo che voglio rivolgermi direttamente a voi, studentesse e studenti della nostra scuola di Puglia, che in circa 40.000 vi apprestate a vivere la fatidica maturità». «Già – prosegue – ‘maturità’, una parola che secondo me si è fatta già strada nelle vostre giovani vite durante questa epoca davvero incredibile, segnata dal freno che il Covid ha dato alla vostra esuberanza, ai vostri viaggi anche di studio, agli incontri sportivi, alle riunioni, a quelle cose piccole e grandi del vostro presente e del vostro futuro». «Il mio augurio – conclude – è quindi di fare il meglio possibile, oggi e tutti i giorni che verranno».
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