Una enorme quantità di denaro offerta per poter utilizzare 'Another Brick in The Wall - part II' in una pubblicità per Instagram. Ma per Roger W
Una enorme quantità di denaro offerta per poter utilizzare ‘Another Brick in The Wall – part II’ in una pubblicità per Instagram. Ma per Roger Waters, leggenda dei Pink Floyd e ospite intervenuto il 10 giugno scorso al ‘Free Assange Forum’ di Londra, la risposta alla missiva inviata da Mark Zuckerberg all’artista è stata senza mezzi termini: un enorme ‘vaffa…’ all’indirizzo del fondatore di Facebook, si legge su Rolling Stone Usa.
A raccontare i fatti è stato lo stesso Waters durante il suo intervento: “La risposta è vaffanculo! Non se ne parla! – dice Waters rivolto a Instagram fra gli applausi della platea -. Lo racconto perché è un movimento insidioso questo di prendere il controllo su tutto…”. E ribadendo di avere il controllo sulle sue canzoni, Waters esclama: “Non prenderò parte a queste stronzate, Zuckerberg!”. Da parte del fondatore di Facebook, almeno finora, non c’è stata alcuna replica.
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