sono 143 le bandiere verdi che sventolano sulle spiagge italiane a misura di bimbi. Sono state ufficializzate oggi ad Alba Adriatica, tante le conferm
sono 143 le bandiere verdi che sventolano sulle spiagge italiane a misura di bimbi. Sono state ufficializzate oggi ad Alba Adriatica, tante le conferme e qualche novità.
Si tratta di Fasano (Brindisi), Gallipoli (Lecce), Ginosa Marina di Ginosa (Taranto), Lizzano di Marina di Lizzano (Taranto), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani), Melendugno (Lecce), Ostuni (Brindisi), Otranto (Lecce), Polignano a Mare – Cala Fetente – Cala Ripagnola – Cala San Giovanni (Bari), Porto Cesareo (Lecce), Rodi Garganico (Foggia), Salve – Marina di Pescoluse (Lecce), Vieste (Foggia);
“Nel 2021 – spiega all’Adnkronos Salute l’ideatore dell’iniziativa, il pediatra Italo Farnetani – sono state tutte riconfermate le bandiere verdi assegnate negli anni scorsi e ne abbiamo quattro nuove conferite a altrettante località che hanno ottenuto per la prima volta il riconoscimento di spiaggia adatta ai bambini scelta dai pediatri”.
Prima in assoluto la Sicilia con 18 comuni insigniti insieme alla Calabria. Appena dietro la Sardegna con 16. La Puglia conferma il terzo posto con 13 vessilli
All’AdnKronos Farnetani delinea i requisiti per le spiagge a misura di baby-bagnanti, che devono avere “spazi fra gli ombrelloni e acqua che non diventi subito alta, presenza di attività ludiche, servizi dedicati ai bambini e alle famiglie, presenza di locali di relax, svago e divertimento per i genitori. La chiave di lettura è che è in vacanza l’intera famiglia. Per la qualità delle acque e la possibilità di balneazione i riferimenti sono le strutture istituzionali e pubbliche. Per l’Italia le ordinanze dei sindaci e le rilevazioni delle Arpa regionali, che sono le strutture preposte a tali controlli”.
In 14 anni le località sono state scelte da 2753 pediatri italiani e stranieri: “Il loro ruolo è determinante – precisa il pediatra – perché per l’assegnazione della bandiera verde tutto dipende dai medici che esprimono un parere professionale, infatti per ottenere il vessillo non ci sono autocandidature. L’elenco che è scaturito, che è stato presentato a congressi medici internazionali e pubblicato anche in riviste scientifiche internazionali in lingua inglese, è l’unica mappa pediatrica per la balneazione e la fruizione del mare da parte dei bambini esistente al mondo”.
“Quest’anno, conclude Farnetani, la vacanza al mare ha un ruolo ancora più grande del solito per lo sviluppo psico-affettivo dei bambini, perché compenserà tutte le carenze dettate dalle necessarie restrizioni osservate per combattere la pandemia. Fra i benefici per recuperare lo stress, c’è la possibilità di frequentare i compagni per favorire l’identificazione nel gruppo dei coetanei e svolgere attività fisica e motoria, la vita all’aria aperta”.
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