«È nelle sacche di popolazione non vaccinata che il virus continua a circolare e a fare danno, anche tra i giovani. Ecco perché abbiamo aperto, second
«È nelle sacche di popolazione non vaccinata che il virus continua a circolare e a fare danno, anche tra i giovani. Ecco perché abbiamo aperto, secondo le indicazioni del commissario Figliuolo, a tutte le classi di età».
Lo ha detto l’assessore pugliese alla Salute, Pier Luigi Lopalco, a margine dell’avvio del progetto Covid@casa della Asl di Bari per la riabilitazione domiciliare dei pazienti guariti. Da oggi in Puglia si possono prenotare gli under 40 fino ai 35 anni.
«Il coronavirus può essere una brutta infezione anche per chi è più giovane e non ha patologie – ha aggiunto – ecco perché in Puglia, una volta messe in sicurezza tutte le persone più fragili e la stragrande maggioranza delle persone che hanno più di sessant’anni, dobbiamo raggiungere coperture elevate fra i più giovani. In autunno, se non sfruttiamo questo momento della pausa estiva per completare la campagna vaccinale, vedremo di nuovo persone in ospedale perché non si sono vaccinate. Questo fenomeno è già visibile in altre nazioni come il Regno Unito».
L’assessore ha poi ricordato che «tra qualche giorno sarà anche il turno dei bambini dai 12 ai 15 anni: aspettiamo solo la comunicazione ufficiale del ministero della Salute per partire con la vaccinazione anche dei più fragili e poi, nel corso dell’estate, vaccineremo adolescenti, studenti, universitari per far partire scuola ed università in presenza e in sicurezza».
«Stiamo cercando di offrire la vaccinazione a tutti – ha concluso – e lo faremo per tutta l’estate, sabato, domenica, a Ferragosto senza tregua e senza sosta. Il mio messaggio a tutti è: vaccinatevi».
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