Proseguono senza sosta i controlli a largo raggio sul territorio garganico dopo il tentato omicidio di Giuseppe Ricucci, fratello del boss Pasquale “F
Proseguono senza sosta i controlli a largo raggio sul territorio garganico dopo il tentato omicidio di Giuseppe Ricucci, fratello del boss Pasquale “Fic secc”, morto ammazzato nel novembre del 2019. Ieri sera un nuovo servizio delle forze dell’ordine a Monte Sant’Angelo, terra natale del clan Li Bergolis-Miucci-Lombardone dal quale Pasquale Ricucci si era staccato per fondare un gruppo scissionista. In azione i carabinieri che hanno scandagliato gran parte della città dell’Arcangelo.
Lo scorso 10 maggio a Macchia, frazione di Monte Sant’Angelo e a Vieste il 12 maggio, erano stati coinvolti equipaggi della Questura di Foggia, del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Stradale, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con l’impiego complessivo di oltre 50 unità, sempre con l’obiettivo di presidiare obiettivi sensibili ed effettuare perquisizioni nelle abitazioni di alcuni pregiudicati. L’attività proseguirà anche nei prossimi giorni.
fonte Immediato
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