Puglia, da oggi è di nuovo zona gialla e riaprono i ristoranti

Oggi la Puglia torna in giallo, dopo settimane e settimane di restrizioni severe per la classificazione in rosso. Già ieri nelle città e nelle spiagge

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Oggi la Puglia torna in giallo, dopo settimane e settimane di restrizioni severe per la classificazione in rosso. Già ieri nelle città e nelle spiagge si sono registrati assembramenti e affollamenti nelle vie del passeggio. Con l’attenuazione delle misure previste dal governo nella regione si potrà tornare a muoversi tra comuni diversi e tra regioni dello stesso colore. C’è poi attesa per le riaperture dei luoghi tradizionali della cultura: si potrà tornare – nei limiti temporali previsti con il coprifuoco – in teatri, cinema e musei. Novità rilevanti anche per la ristorazione: sarà possibile andare a pranzo o cena nei locali, ma solo in quelli con spazi all’aperto.

Per sostenere le riaperture dei locali della ristorazione senza spazi esterni, il Comune di Bari ha approvato sabato un regolamento che consente ai ristoratori di usare posti auto in strada per posizionare i tavolini. «So che è un sacrificio per i residenti e anche per le attività commerciali perché vengono sottratti alcuni posti auto – dice il sindaco Antonio Decaro – , però credo che sia giusto in questo momento fare tutti quanti un passo indietro e fare un piccolo sacrificio per permettere all’intera comunità di fare due passi in avanti».

Ieri in Puglia nuovo rallentamento dei contagi: su 8.631 test effettuati, sono stati registrati 646 casi positivi, con una incidenza del 7,5% (sabato era dell’8,5%). Sono stati registrati anche 25 decessi (sabato 21). I pugliesi attualmente ricoverati sono 1.666 (sette i nuovi ospedalizzati). I nuovi casi positivi sono 229 in provincia di Bari, 31 in provincia di Brindisi, 108 nella provincia Bat, 130 in provincia di Foggia, 80 in provincia di Lecce, 64 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota. I decessi registrati sono stati 2 in provincia di Bari, 7 in provincia di Brindisi, 9 in provincia Bat, 2 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.

Sono 1.593.331 le dosi di vaccino anticovid somministrate sino a ieri in Puglia su 1.763.955 sieri disponibili (90,3%). La Puglia è quarta in Italia dopo Liguria, Veneto e Marche. «La nostra copertura vaccinale con una dose di vaccino anticovid – spiega l’assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco – è del 29.1% (il dato nazionale è del 26,8%)». Nella categoria over 80 anni il dato pugliese è del 90,2% (Italia: 88,3%). Tra i 70-79enni nella regione hanno ricevuto almeno una dose l’80% (in Italia, il 71,6%). Tra i 60-69enni il 47% (Italia: 44,9%). Per la fascia 59-50anni le prenotazioni si aprono oggi a partire dalle 14, gradualmente per età, come sarà possibile la prenotazione per gli over 60 che non abbiano ancora confermato l’adesione alla campagna vaccinale, mentre le Asl provvederanno ad una recall tra gli over 80.

Aggiunge ancora Lopalco su Fb: «Somministriamo il 90% dei vaccini che ci arrivano. Abbiamo somministrato anche più di 48.000 vaccini in un giorno: più veloci di così non possiamo andare. I vaccini che arriveranno nelle prossime settimane sono già impegnati per coprire le seconde dosi e offrire la prima dose ai 60-79enni che ancora non si sono presentati alla vaccinazione. Potremo avviare progressivamente già in questo mese anche la vaccinazione dei 50enni. Nel mese di giugno si prevede un aumento ulteriore delle consegne e questo permetterà di raggiungere ulteriori traguardi». «Non sprechiamo questo enorme lavoro – conclude l’assessore – e manteniamo un atteggiamento di prudenza fino a che tutte le persone a rischio non abbiano ricevuto almeno una dose di vaccino. Manca davvero poco».

Il governatore Michele Emiliano, intanto, è tornato a chiedere al governo provvedimenti che semplifichino la stagione turistica, garantendo standard elevati di sicurezza: «E’ importante avere presto regole chiare per consentire agli operatori turistici di pianificare le riaperture. In particolare come Regioni stiamo stimolando il livello centrale alla preparazione dei protocolli di sicurezza, rivisti alla luce del green pass, il passaporto verde».

La polemica politica: Forza Italia rivendica il proprio ruolo al governo su riaperture e vaccini, mentre attacca il governo Emiliano per il lungo periodo in rosso. Per il commissario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis, e il vice commissario, Dario Damiani «il danno economico della prolungata chiusura della Puglia è enorme ed incalcolabile: la conseguenza più grave del disastro della sanità regionale è l’immagine internazionale di una regione insicura dal punto di vista sanitario».

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