"Corro fuori dalla politica e punto su trasparenza e spending review perché dai casi di cui mi sono occupato ho notato che ci sono degli sperperi davv
“Corro fuori dalla politica e punto su trasparenza e spending review perché dai casi di cui mi sono occupato ho notato che ci sono degli sperperi davvero esagerati. So che la politica farà i giochi come sempre, ma confido che questo nuovo governo di unità trovi l’unità anche su di me”. Alessio Giannone, detto Pinuccio, inviato di Rai Scoglio per Striscia la Notizia, racconta all’Adnkronos, col consueto sarcasmo, i suoi obiettivi nel caso in cui dovesse essere eletto consigliere Rai. Il suo curriculum, intanto, è già all’attenzione della Camera e del Senato che tra pochi giorni toglieranno il velo da tutte le candidature e pubblicheranno le liste su internet, come da legge.”Sono convinto – dice – che i cittadini che pagano il canone abbiano il diritto di sapere, centesimo per centesimo, quanto costino le trasferte dei giornalisti o dipendenti della Rai, quanto costino le auto usate dall’Azienda, la mensa, il costo dei benefit di cui godono i dirigenti. E poi basta con il personale parcheggiato e, di contro, il continuo ricorso agli esterni”. Due le parole d’ordine di Pinuccio: “Trasparenza e spending review. Cottarelli rispetto a me è uno di manica larga”.
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