Con Manfredonia: “La ‘Pazienza’ ha un limite. Disastrosa gestione dell’Oasi Lago Salso”

Mentre taluni in questi giorni si sperticano in elogi nella direzione del Parco Nazionale del Gargano e del suo Presidente, noi ci domandiamo come pos

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Mentre taluni in questi giorni si sperticano in elogi nella direzione del Parco Nazionale del Gargano e del suo Presidente, noi ci domandiamo come possa Pasquale Pazienza essere ancora al vertice di un Ente che si è dimostrato fallimentare verso un’area di straordinaria valenza naturalistica come l’Oasi Lago Salso.

E già, perché nel novembre del 2019, a qualche mese dal suo insediamento, Pazienza ha deciso di mettere in liquidazione e sciogliere la società mista che se ne occupava e di cui l’Ente Parco era socio di maggioranza.

Cosa significa? Lo scioglimento e la messa in liquidazione di una società di capitali (nella specie, una s.p.a.) producono effetti ben precisi, in primis il divieto di prosecuzione dell’ordinaria attività. Inoltre, con la messa in liquidazione, l’Oasi Lago Salso è decaduta seduta stante dalle condizioni previste dal bando regionale per l’ottenimento degli aiuti economici del PSR Puglia 2014-2020. Non solo, la non prosecuzione dell’impegno comporterà la decadenza della domanda fatta in passato e la restituzione dei premi percepiti (attualmente pari ad € 85.395,88), oltre che il venir meno degli aiuti economici per gli anni successivi (circa € 45.000,00 all’anno).

Oltre al danno economico, vi è poi quello giuridico. Con lo scioglimento della società, venendo meno una gestione attiva del sito, è venuto meno anche l’adempimento degli obblighi assunti in seguito alla chiusura della procedura d’infrazione comunitaria SIC e ZPS che per tanti anni aveva messo il territorio di Manfredonia nell’occhio del ciclone in Europa.

Per non parlare, poi, del fatto che la messa in liquidazione ha svilito e svuotato delle sue funzioni il Centro Studi Naturalistici, un importante istituto scientifico che da circa 20 anni ha portato avanti numerose ed interessanti iniziative nell’ambito della tutela ambientale e faunistica, assicurando la gestione, la conservazione e la promozione dell’area protetta del Lago Salso,  la più importante zona umida dell’Italia meridionale e una delle più importanti del bacino del Mediterraneo per l’avifauna acquatica.

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