Vaccini anti Covid, Lopalco: «In Puglia somministrate oltre l’85% delle dosi ricevute». Speranza: «Tutti vaccinati entro l’estate»

Sino a ieri 7 marzo, alle 19.30, in Puglia sono stati vaccinati contro il covid 19 in totale 351.336 pugliesi, dei quali circa la metà, 178.636, devon

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Sino a ieri 7 marzo, alle 19.30, in Puglia sono stati vaccinati contro il covid 19 in totale 351.336 pugliesi, dei quali circa la metà, 178.636, devono completare la seconda dose. Lo comunica l’assessore alla Sanità, Pierluigi Lopalco. Gli ultraottantenni vaccinati, sono 68.818, dei quali 5.095 hanno ricevuto la seconda dose. I vaccinati totali per provincia sono: Bari 111.540 (hanno ricevuto la seconda dose:28.783), Bat 27.984 (hanno ricevuto la seconda dose: 7.035), Brindisi 29.963 (seconda dose: 7263), Foggia 60.487 (seconda dose 15.154), Lecce 72.912 (seconda dose: 17.201), Taranto: 48.450 (seconda dose: 10.914).

«Abbiamo somministrato oltre l’85% dei vaccini ricevuti. Per usare la scorta da conservare per le seconde dosi, si sta facendo un lavoro certosino di programmazione delle seconde dosi. Siamo fra le regioni italiane che sta utilizzando più velocemente tutte le consegne”: lo dichiara l’assessore regionale alla Sanità della Puglia, Pierluigi Lopalco. «A partire dai prossimi giorni – prosegue – l’accordo con i medici di famiglia permetterà la vaccinazione degli over 80 che hanno richiesto la vaccinazione domiciliare: i medici contatteranno direttamente i loro assistiti appena saranno pronti, i pazienti quindi non li devono chiamare. A domicilio opereranno sia i medici di medicina generale che quelli della continuità assistenziale e dei dipartimenti di prevenzione. Nel frattempo, si stanno per terminare le vaccinazioni degli operatori scolastici e del personale sanitario. Grandi hub per la vaccinazione di massa – conclude – sono in corso di allestimento e saranno completamente operativi quando arriveranno le quantità di vaccini necessarie: in Puglia si sta lavorando per vaccinare subito, senza tenere le scorte in frigorifero. Confidiamo sia nella capacità di resistenza dei pugliesi nel seguire le regole anticovid che nell’arrivo di grandi quantità di vaccini da distribuire».

SPERANZA: ITALIA VACCINATA ENTRO L’ESTATE – Dalla curva dei contagi arrivano ad arrivare notizie poco rassicuranti: solo ieri nel nostro Paese si sono registrati quasi 21mila nuovi casi con il tasso di positività balzato di nuovo sopra al 7%. E mentre continua il pressing del CTS sul Governo per misure più severe, è sempre più evidente che il nostro più potente alleato si chiama vaccino. Proprio in quest’ottica, sono arrivate ieri le parole del Ministro della Salute Roberto Speranza: “Pensiamo che il prossimo trimestre sia quello decisivo per le vaccinazioni. Dal 1 aprile inizia il secondo trimestre in cui ci aspettiamo l’arrivo di oltre 50 milioni di dosi, e puntiamo a raggiungere almeno metà della popolazione. Tra queste dosi ci sarà anche il vaccino di J&J che è monodose. quindi alla fine del secondo trimestre dell’anno ci troveremo in una situazione in cui la maggioranza sarà vaccinata e entro l’estate conto che tutti gli italiani che lo vorranno potranno essere vaccinati”, ha detto a Mezz’ora in più condotto da Lucia Annunziata su Rai3. Vietato, nel frattempo, abbassare la guardia. Questo il messaggio che viene ripetuto come un mantra. Adesso, dice il ministro, “quello che mi aspetto è che l’impatto della variante possa far crescere la curva, quindi mi aspetto che altre regioni vadano verso il rosso con ordinanze di natura restrittiva. Le misure dobbiamo adeguarle all’andamento della curva epidemiologica e valuteremo di giorno in giorno l’andamento della curva”. Buone notizie in arrivo anche dal vaccino Astrazeneca agli over 65. “Ci sono nuove evidenze che dimostrano che può essere usato su tutte le fasce generazionali”, sottolinea Speranza precisando che ” già da domani o dopodomani ci sarà una circolare del Ministero della Salute che andrà in questa direzione”.

“Sono aperto al vaccino russo Sputnik purchè le verifiche ed i controlli delle agenzie preposte abbiano buon fine; quando avverrà questo per il vaccino russo noi siamo pronti a collaborare con le autorità russe per rafforzare la produzione”, ha concluso il Ministro per il quale l’obiettivo “è vaccinare il più possibile, non hanno senso barriere di natura nazionalistica”.

Vaccini anti Covid, Lopalco: «In Puglia somministrato oltre l'85% delle dosi ricevute»

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